L'amministrazione Accorinti presenterà il suo piano di riequilibrio. Ore contate per evitare il dissesto

L’amministrazione Accorinti presenterà il suo piano di riequilibrio. Ore contate per evitare il dissesto

Danila La Torre

L’amministrazione Accorinti presenterà il suo piano di riequilibrio. Ore contate per evitare il dissesto

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martedì 28 Gennaio 2014 - 13:18

Mattinata di dibattito tra il vice-sindaco Guido Signorino e i capigruppo consiliari. Archiviata definitivamente l'ipotesi di revocare il vecchio piano di riequilibrio targato Croce, iter che non aveva trovato l'ok dei revisori dei Conti, l'amministrazione proporrà un suo nuovo piano per evitare il dissesto. Molte le perplessità. Entro domani il Consiglio dovrà votare.

Il confronto in conferenza dei capigruppo non è bastato a sbrogliare definitivamente la matassa, la soluzione per evitare il dissesto del Comune è stata rinviata alle prossime ore. L’ipotesi di portare in Aula il vecchio Piano di riequilibrio è naufragata per via del parere negativo del Collegio dei revisori dei conti. Durante ed il faccia a faccia con i consiglieri comunali, durato più di tre ore, il vice-sindaco ed assessore al bilancio Guido Signorino si è quindi impegnato a presentare entro stasera e a depositare agli atti del Consiglio Comunale il nuovo Piano di riequilibrio che, ha assicurato l’esponente di giunta uscendo dall’incontro con i rappresentanti del Civico Consesso, sarà «concreto, valido e riporterà la reale quota debitoria di Palazzo Zanca».

L’amministrazione sembra dunque cambiare percorso ma non la meta finale, che resta la bocciatura del Piano, in modo da poter accedere al comma 573 della legge di stabilità, ottenendo la proroga di 60 giorni, e soprattutto tentare l’aggancio al Decreto- legge 35. Se però riferendosi al vecchio piano di riequilibrio, quello targato Croce, Signorino non aveva remore ad affermare e a scrivere nero su bianco in note protocollate che l’amministrazione chiedeva la bocciatura, in questo caso si mantiene cauto e semplicemente afferma: «Chiederemo al Consiglio di votarlo», guardandosi bene dal dare un’indicazione che poi gli si potrebbe ritorcere contro dinanzi alla Corte dei Conti.

Nelle prossime ore, dunque, il Piano decennale di riequilibrio targato Accorinti dovrebbe essere trasmesso al Collegio dei revisori dei conti, chiamati ad esprimere parere obbligatorio ma non vincolante. I consiglieri comunali, compresi quelli di “Cambiamo Messina dal Basso” hanno già fatto sapere che in Aula voteranno in base ai pareri tecnici apposti al Piano, oltre a quello dei revisori è previsto per legge anche quello del ragioniere generale Antonino Cama.

C’è da scommettere che, alla fine, i pareri tecnici saranno negativi, anche perché è difficile ipotizzare che in poche ore l’amministrazione Accorinti trovi la copertura finanziaria al buco da 145 milioni di euro lasciati dalla bocciatura del Contratto con l’Amam, altrimenti il piano sarebbe già stato presentato prima, senza la necessità di intraprendere strade alternative ed impervie. E’ sin troppo evidente che il nuovo escamotage individuato dall’amministrazione è l’ultimo disperato tentativo di trovare un accordo con il Consiglio Comunale, la cui collaborazione è necessaria per provare a salvare Palazzo Zanca dal dissesto finanziario. Ancora una volta, si arriva con l’acqua alla gola. (Danila La Torre)

14 commenti

  1. DISSESTO!!! e SUBITO!!!
    Così la finiamo con tutte ste manfrine…e chi l’ha causato che vada in GALERA!!!
    Senza SE e senza MA…

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  2. CHI DI TARES FERISCE DI TARES PERISCE. Caro LUCCIO,in questi giorni è di attualità il vecchio piano di riequilibrio 2012-2022,se ricordi sono stato fra i primi a pubblicare i link delle cifre più significative,rileggendolo ho avuto la risposta alla mia domanda: perchè in questi giorni ho preso politicamente di mira Felice CALABRO’,accusandolo di aver strumentalizzato spudoratamente la TARES,cosa non riuscivo a ricordare? Ecco cosa non ricordavo.Faccio parlare i documenti,non mariedit. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N°101 DEL 13 DICEMBRE 2012,Piano di Riequilibrio Pluriennale 2012-2022,proponente Luigi Croce,istruito da Ferdinando Coglitore e Giovanni Di Leo,votato all’unanimità,compreso il sindaco in pectore. PAGINA 28.Oggetto:IMPOSTA TARES.” A partire dall’esercizio 2013 è PREVISTA l’istituzione della TARES,il tributo sui rifiuti e sui servizi.L’applicazione di tale tributo determinerà un INCREMENTO delle entrate dell’ente di circa il 30% rispetto alla TARSU,con un AUMENTO annuo atteso di € 9.480.000.” PAGINA 37 TABELLA DEGLI IMPIEGHI E DELLE RISORSE. Il piano di riequilibrio previde fino al 2022 all’AZIONE 2 REGOLAMENTO TARES la cifra di € 9.480.000 annue per un totale di € 94.800.000. SONO BUGIARDI,i Partiti e i Consiglieri Comunali promotori della strumentalizzazione TARES,sono gli stessi che l’abbiano introdotta nel 2012,prendendo un impegno solenne con la Corte dei Conti,pena il dissesto finanziario.Sono le stesse persone che l’anno prima abbiano condiviso con Peppino BUZZANCA,sia il piano finanziario rifiuti 2011 di oltre 40 MILIONI,sia l’aumento del 22% della TARSU 2012.Sono i responsabili dell’aumento del 52% in due anni,semmai RENATO sindaco ha dovuto aggiungere gli ulteriori oneri previsti dalla legge. Da RENATO sindaco mi aspettavo un gesto eclatante,quello di non avere rispedito ai liquidatori la CARTA STRACCIA del piano 2013,ma bisognava approvare il Bilancio di Previsione, altrimenti c’erano a rischio gli stipendi. Caro LUCCIO, CARTA CANTA, FINALMENTE RISTABILITA LA VERITA’.

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  3. hanno smarrito la bussola. come l’isola pedonale,siamo alla frutta.Auto posteggiate sulle corsie semaforiche a piazza cairoli e sulla tommaso cannizzaro angolo centonze ed angolo cesare battisti,però onestamente le strade sono vuote,anche senza vigili.Però siamo più civili.

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  4. Se i consiglieri dovessero sperare nei miracoli dell’esimio prof. Signorino hanno sbagliato strada debbono soltanto augurarsi che chi predisporrà l’elaborato commetta errori meno marchiani di quelli fatti ultimamente, come i famosi 12 milioni. Anche perchè i destinatari potrebbero spernacchiare l’autore di ulteriori parole prive di senso.
    Come quelle dette da Renatino il tibetano in ogni circostanza.

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  5. letterio.colloca 28 Gennaio 2014 16:21

    CAPISCO poco o..niente delle paraculate che ora si ora no sono tracciate da più o meno commentatori ERUDITI.
    Una cosa certa la sono.
    Nel corso della mia vita lavorativa,quando commettevo uno sbaglio,dovevo rifondere dal mio ….STIPENDIO e con le “note caratteristiche”con deleterie ricadute ai fini della carriera.
    Oggi,mi domando cosa aspettano le persone ETICAMENTE CORRETTE che siedono nel palazzo Zanca a determinare il dissesto PROVOCATO dai loro predecessori/ladri o incapaci?
    li rappresentano? Sono “MANUTENGOLI”?
    loro stessi sono stati POSTI dove sono per guardare le spalle di costoro, come fa un fedele servo verso il suo padrone?
    A fine giornata,avendo lavorato male per la mia fretta,DENUNCIAVO seppur minima una differenza di cassa? Intanto la “sanavo” col mio conto corrente,poi mi “guadagnavo” la sanzione professionale.
    Come premesso,capisco poco della situazione politico-amministrativo-paraculitica attuale: se siamo con le pezze al sedere,ci dev’essere stati uno o più autori; si applichino le MERITATE SANZIONI previste INCIDENDO in primis nei loro pingui conti correnti o nei beni immobili .
    Ancora poche ore e la città sarà o riscattata dal fango che le si è addossato o si inabisserà divenendo essa stessa NEGAZIONE DI CIVILTA’ e degna di ogni ludibrio.
    p.s. Sappiano gli “ABUSIVI” di palazzo Zanca che andavo fiero d’essere messinese (già il nome è un simbolo) e -dal lontano 1966 ovunque sia stato per lavoro anche a “MElano”-ho mantenuto la targa dell’auto con la sigla ME. Non fatemi vergognare d’essere vostro concittadino!!!!!!!!

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  6. Ma veramente sei in malafede MARIEDIT pur di fare uscire sempre il nome di CALABRO’! Il piano di riequilibrio 2012-2022 è stato votato all’UNANIMITA’ da tutto il consiglio comunale e allora perché non fai i nomi di tutti i 45 consiglieri anziché nominarne sempre uno, quello che ti sogni anche di notte! Che colpa hanno i 45 consiglieri compreso quello che rappresenta il TUO ASSILLO che hanno votato un documento finanziario con tutti i pareri tecnici favorevoli? E che colpa avranno i consiglieri se voteranno favorevolmente un nuovo piano di riequilibrio con il parere favorevole di Cama e dei Revisori dei Conti? CARTA CANTA MARIEDIT! SEI PERFETTAMENTE IN MALAFEDE!

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  7. a qualcuno brucia il po po !!!!

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  8. francocrisafulli 28 Gennaio 2014 19:26

    La Tarsu e la Tares
    TARSU Illegittima per l’anno 2010, 2011 e 2012.
    Verificando che la Tarsu è stata abrogata per legge alla fine del 2009, ci si accorgerà che a Messina veniva applicata sulla base del solo regolamento senza alcuna legge di sostegno.

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  9. Caro LUCCIO, intanto modera le parole, calmati, noi due non siamo nemici, ma concittadini con opinioni diverse. Gli altri 44 Consiglieri, a cui ti riferisci, non hanno avuto altrettanto faccia tosta per candidarsi a sindaco di Messina, lo ha fatto da assessore uscente Gianfranco SCOGLIO, ma i risultati sono stati fallimentari, piuttosto non cambiare discorso e rispondi nel merito delle mie argomentazioni, sempre se lo ritieni, e riconosci con serenità la strumentalizzazione sulla TARES, ti farà onore. Critica ACCORINTI e i 40 Consiglieri per non aver rispedito al mittente il piano finanziario rifiuti 2013, come io ho fatto, come avrebbero dovuto fare da anni Consiglieri e Amministratori precedenti. Non consentirò ai politici messinesi di lungo corso di rifarsi una verginità, servendosi di RENATO sindaco, li inchioderò alle loro passate, presenti e future responsabilità, e non preoccuparti sarà mariedit il commentatore più ostico di Accorinti. Come vedi non ho nominato Felice CALABRO’, oh mannaggia mi è scappato il nome.

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  10. Calabro’….Calabro’….Calabro’…….
    Emergenza rifiuti? Calabro’….
    Tir? Calabro’….
    Dissesto finanziario? Calabro’….
    Dissesto idrogeologico? Calabro’…
    Tribunale, ex Casa dello Studente ? Calabro’….
    Teatro? Calabro’….
    Pedibus? Calabro’….
    Isola pedonale ? Calabro’….
    Parquet a piazza cairoli? Calabro’….
    Flotta comunale di attraversamento dello stretto? Calabro’…
    Mercatini di natale ? Calabro’….
    Le “decine” di delibere approvate dalla giunta e ritirate? Calabro’…
    Il doppio conteggio delle entrate da 9.800.000,00 euro? Calabro’….
    Mi accorgo che Felice Calabro’, entrato in politica, un decennio fà ha procurato lo sfascio di questa città…
    Già da consigliere di quartiere riusciva a fare il bello e cattivo tempo, già allora era la causa dei mali della città.

    Ormai Buzzanca,Genovese e chi li nomina più …Felice Calabro’ è diventato il parafulmine….

    Mi viene in mente un episodio della campagna elettorale : un movimento politico disse una serie di inesattezze a proposito di Felice Calabro’ in merito al suo comportamento in consiglio comunale.
    Felice Calabro’ nel corso di una conferenza stampa disse, più o meno, : cari amici, va bene che avete delle carte in vostro possesso, ma non fermatevi al frontespizio, date una lettura anche al contenuto delle altre paginette.
    In questo momento si attende anche il primo verdetto del TAR che potrebbe essere di ” fine delle discussioni” o di prosecuzione della vicenda : a quel punto, col riconteggio e con Felice Calabro’ Sindaco ,giudicheremo l’operato del nuovo Sindaco…..

    Se l’UDC il giorno prima è di D’Alia ed il secondo è di Casini…. Se mi si dice che l’attività amministrativa ( in senso di atti ammistrativi) della Giunta è stata proficua e prolifica , allora non seguo più ….

    Aspettando Felice Calabro’

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  11. non puo’ che essere un Piano scritto per essere bocciato, anche perche’ non si possono ammortizzare in altro modo i 145 milioni dell’amam.
    ED ALLORA MI DOMANDO :
    SE E’ PER FARLO BOCCIARE , ALLORA E’ PIENO DI FALSITA’, DI COSE IRREALI; ED IN QUESTO ERANO E SI SPACCIANO PER IL NUOVO?

    VOGLIONO PUNTARE TUTTO SULLA COLPA DEL CONSIGLIO?

    DAVVERO POCA ROBA, DI ALCUNI LO SAPEVO, MA DI ALTRI DAVVERO PROVO STUPORE A VEDERE COME SONO ARRIVATI IN BASSO…………..MA PER RESTARCI

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  12. Non consentirò di rifarsi una verginità a chi ha approvato il piano di riequilibrio di Luigi Croce, ricordo alcune cifre e domani sera le confronteremo con quelle di Guido Signorino. DEBITI FUORI BILANCIO al 31/12/2011 € 60.824.503, di cui € 5.988.472 approvati dal Consiglio di allora, alla cui copertura finanziaria decisero di provvedere con la vendita di beni patrimoniali del Comune, non vi viene da ridere; mentre i rimanenti € 54.836.030 furono censiti ma non finanziati, il piano prevede di ripianarli in dieci anni con una cifra annuale di € 7.485.471. Poi s’inventarono i DEBITI FUORI BILANCIO POTENZIALI, fattispecie sconosciuta al Testo Unico, per € 200.000.000 al netto dei giudizi attivi, previdero di ripianarne in dieci anni € 120.000.000, € 12.000.000 per esercizio finanziario, capite cosa hanno votato questi scienziati della finanza locale, i debiti potenziali, qui c’è da piangere, altro che ridere. Pensate che fosse finita, vi siete sbagliati, c’è la perla di ATM, questi signori senza CONSUNTIVI approvati, fanno spuntare dal cilindro un debito nei confronti di ATM di € 40.000.000, prevedendo di ripianarlo sempre in dieci anni, € 4.000.000 ad esercizio. Capite cosa ha trovato Guido Signorino, un buco nero.

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  13. Ma hai nominato RENATO sindaco verginello DEL QUALE SARAI IL COMMENTATORE PIU’ OSTICO!! COMU DICEMU A MISSINA: NNU VISTIMU STU FIMM!!!!!! Non mi va di moderare i termini perché la tua presunzione ne meriterebbe di ben più pesanti di quelli che ho usato fino adesso. Quando scenderai dal pulpito forse sarò meno pesante ma non credo perché U LUPU PEDDI U PILU MA NO U VIZIU!!!!!!!!!

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  14. MessineseAttento 29 Gennaio 2014 00:22

    Non si preoccupi, non si dia pena, non appena il suo Felice Calabrò seguirà il destino dei suoi colleghi e compari politicanti, Buzzanca e Genovese (di cui rimane il braccio), nessuno ne parlerà più. Compreso lei.

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