Così la nuova via don Blasco proseguirà fino a via Taormina

Così la nuova via don Blasco proseguirà fino a via Taormina

Marco Ipsale

Così la nuova via don Blasco proseguirà fino a via Taormina

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giovedì 14 Dicembre 2023 - 08:45

Sarà demolita una striscia di baracche che al momento chiude il passaggio

MESSINA – Piccola velocità, Rifotras, Case D’Arrigo, deposito tram. La nuova via don Blasco è l’unione di strade già esistenti che, però, sul percorso incontravano questi ostacoli. Ora quasi tutti rimossi e infatti manca poco per completare il progetto.

Le file al capolinea del tram

Ma ce n’è un altro di ostacolo che, una volta eliminato, consentirà di prolungare ancora la nuova via don Blasco verso sud, allungando il percorso di altri 200 metri e portandolo così a 4 km. Solo 200 metri ma non sarà una novità da poco perché, attualmente, l’opera termina all’incrocio col viale Gazzi lì dove, accanto al capolinea del tram, si creano lunghe file al semaforo dell’incrocio con via Bonino e via Taormina. Ed è proprio in via Taormina, ma più avanti, che avrà termine il nuovo collegamento, evitando questo tappo.

Le baracche del rione Taormina

Come? Se da via Giuseppe Franza, la vecchia via Acireale, si prosegue dritto invece che svoltare sul viale Gazzi ci si ritrova al confine col 24esimo Reggimento Artiglieria. Al momento non si può fare altro che tornare indietro perché da qui, verso monte, si trova un’altra interruzione: le baracche del rione Taormina.

Una striscia, in particolare, fa da ostacolo tra via Antonio Pacinotti e via Ennio Quinto. Quella striscia di baracche, una quarantina, sarà demolita nel 2024, questo l’obiettivo, e ci sarà il congiungimento fra le due strade. Ne verrà realizzata una nuova, circa 100/150 metri, e così proseguendo da via Franza si potrà arrivare in via Taormina, sgravando di traffico il grande incrocio con viale Gazzi.

Una decina di case da assegnare

Quando? “Solo una decina di quelle baracche sono abitate – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità, Salvatore Mondello -. Il commissario Scurria mi ha detto che a questa decina di famiglie saranno assegnate le case entro l’anno o al massimo entro i primi dieci giorni di gennaio, le demolizioni saranno a seguire. Una volta liberata quella striscia si potrà realizzare la strada di collegamento e la vicina caserma potrà mettere in sicurezza il muro perimetrale sul quale sono addossate le baracche. Il progetto è pronto e le risorse, quelle del Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, ndr), ci sono anche”.

Nella mappa di Google abbiamo indicato con una striscia nera le due strade che andranno a congiungersi, al momento interrotte da una striscia di baracche indicata con un rettangolo (foto principale). Qui giù, invece, l’ingrandimento della striscia di baracche da demolire.

striscia baracche da demolire rione taormina

Via del Mare

Nei programmi si proseguirà ancora col progetto della via del mare. Ma lì c’è appunto l’ostacolo del 24esimo Artiglieria. “L’ex comandante si era reso disponibile – dice Mondello -, dobbiamo riavviare l’interlocuzione col nuovo”. Ma quale potrebbe essere la soluzione? “Forse un viadotto in quota ma è tutto da valutare”. Più avanti, invece, il tratto San Filippo – Tremestieri. “Siamo in fase progettuale avanzata – conclude il vicesindaco – e l’opera è finanziata dall’Autorità Portuale”.

Un commento

  1. Alessandro Orlando 14 Dicembre 2023 19:37

    Non capisco: in che senso l’ex comandante era disponibile vediamo il nuovo? Non si tratta di una scelta personale. Se c’è l’accordo va bene al vecchio come al nuovo

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