Cripta del Duomo, il Comune affida i lavori di messa in sicurezza

Cripta del Duomo, il Comune affida i lavori di messa in sicurezza

Marco Olivieri

Cripta del Duomo, il Comune affida i lavori di messa in sicurezza

lunedì 21 Aprile 2025 - 18:00

Dopo il restauro, si attende l'apertura ai messinesi. Ma ora una ditta si occuperà di fruizione, illuminazione e deumidificazione

MESSINA – Cripta del Duomo: l’attesa continua ma s’avvicina il momento in cui questo tesoro sarà restituito alla città di Messina. Dopo il restauro, per i lavori di messa in sicurezza e fruizione, il dipartimento Servizi manutentivi del Comune rende noto che è stato affidato l’appalto alla ditta “Fazio impianti” di Messina. I lavori riguardano pure l’illuminazione e la deumidificazione. Un affidamento diretto per circa 104mila euro. Importante, per la fruizione, anche l’accesso alle persone con disabilità.

La maggior parte dei messinesi non l’ha mai vista. La cripta del Duomo dovrebbe ritrovare la sua antica bellezza grazie ai lavori di restauro. Gli interventi sono stati seguiti dall’ex soprintendente ai Beni culturali Mirella Vinci.

Bonaccorso: “Perché nessuno fa chiarezza sui ritardi? In tanti aspettiamo di vedere la cripta”

Di recente, sui ritardi nella consegna dei lavori è intervenuto l’artista Lelio Bonaccorso: “Sarei curioso di sapere quando consegneranno la cripta del Duomo ai messinesi. La consegna lavori era prevista a novembre 2024 ma non abbiamo una data precisa rispetto alla riapertura. Mi chiedo, ma perché in questa città queste informazioni non vengono ufficialmente diramate? Cosa è segreto di Stato? Bisogna dirlo senza alcun timore e con il massimo rispetto per le istituzioni, soprattutto perché delle istituzioni ci fidiamo. Così abbiamo scritto in tanti alla Sovrintendenza dei Beni culturali di Messina chiedendo esattamente quando la Cripta riaprirà”. La risposta è stata che era necessario un intervento del Comune. Da qui l’appalto affidato.

Accolla: “Nell’anno del Giubileo la cripta restituita ai messinesi”

In particolare, l’artcivescovo Giovanni Accolla, prima dell’avvio, si era augurato di “restituire questo patrimonio alla città nel 2025, anno del Giubileo”. Quindi, si è ancora in tempo.

La campagna di Tempostretto per restaurare la cripta

Quello della valorizzazione della cripta è stato un tema al centro di una campagna che il nostro giornale ha promosso in passato. Decisivo è stato il ruolo del comitato per la cripta del Duomo con referente l’editore di Tempostretto, Pippo Trimarchi, che aveva acceso i riflettori mediatici sull’importante di questo bene da recuperare, sostenendolo nelle votazioni per “I luoghi del cuore Fai”.

La cripta si è classificata al 15° posto in tutta Italia e, poco dopo, la Regione siciliana si è impegnata per il finanziamento destinato al recupero.

I lavori

A eseguire i lavori di restauro è stata l’impresa Ldr di Macerata.

Nel dettaglio, gli interventi hanno riguardato il consolidamento e la pulitura dello scenografico apparato decorativo a stucco e dei frammenti pittorici ad affresco di grande rilevanza storico-artistica; la ricollocazione delle originarie pavimentazioni rinvenute durante i lavori del 2000, in particolare del pavimento seicentesco in cotto laterizio e del pavimento normanno in lastre in calcare; il trattamento dei rivestimenti murari; la messa in opera di una passerella in acciaio inox dimensionata secondo il percorso di visita e dei servoscala per consentire l’accesso ai diversamente abili. E ancora l’allestimento di un breve percorso espositivo di alcuni reperti scultorei lapidei provenienti dalla cripta e dall’antica fabbrica del Duomo.

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