Villafranca, quale la situazione debitoria? L’opposizione chiede incontro con il commissario

Villafranca, quale la situazione debitoria? L’opposizione chiede incontro con il commissario

Salvatore Di Trapani

Villafranca, quale la situazione debitoria? L’opposizione chiede incontro con il commissario

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martedì 16 Agosto 2016 - 22:03

Il comune di Villafranca Tirrena stretto sotto la morsa dei debiti. Dopo aver più volte richiesto dati precisi agli uffici l’opposizione si rivolge direttamente al commissario ad acta Angelo Sajeva. Intanto l’amministrazione comunica di aver dato ai capi settore di ultimare le relazioni così da fornire un quadro generale della situazione.

Avevamo già parlato precedentemente della grave situazione finanziaria del comune di Villafranca Tirrena. Torniamo ora sull’argomento cercando di fare luce sulla vicenda. I consiglieri di minoranza Antonino Lamberto, Daniela Zirilli, Salvatore Puglia, Attilio Romeo e Antonia Merlino, dopo aver più volte richiesto in sede di consiglio comunale quale fosse lo stato del debito maturato dal comune, decidono di rivolgersi al commissario ad acta. Lo scorso giugno, infatti, Angelo Sajeva è stato incaricato di seguire la situazione nel comune tirrenico.

“Chiediamo un confronto col commissario –spiega il capogruppo udc Antonino Lamberto, che aggiunge- fino ad ora non ci è pervenuto nessun dato ufficiale, nonostante le molte richieste. Già oggi ci adopereremo per richiedere l’autoconvocazione del consiglio comunale e nei prossimi giorni cercheremo di approfondire la questione”.

Ad intervenire sull’argomento anche il consigliere Daniela Zirilli: “L’incontro con il commissario ad Acta è assolutamente indispensabile. In consiglio comunale spesso ci viene detto che tutto va bene, ma l’attuale situazione finanziaria del comune è proprio sotto i nostri occhi. Perché gli uffici non forniscono i dati richiesti?”.

Intanto i cittadini di Villafranca, proprio in questi giorni, si sono ritrovati a dover pagare la tassa sull’acqua in un'unica rata. Una soluzione collaterale che ha già scatenato numerose polemiche.

“Chiederemo in consiglio comunale che si possa suddividere il pagamento in più rate –ha aggiunto Lamberto- E’ assurdo pretendere che i cittadini paghino in un'unica soluzione somme eccessivamente alte. Il rischio è che non paghino per nulla”.

Un ritardo burocratico, dunque, nell’elaborazione dei dati necessari? L’amministrazione spiega di aver già dato mandato ai settori di preparare le relazioni necessarie a conoscere la precisa situazione del debito precisando, tuttavia, che probabilmente i dati ufficiali potrebbero essere forniti solo durante le prime settimane di settembre.

“Per quanto riguarda la tassa sull’acqua –ha dichiarato il sindaco Matteo De Marcononostante la presenza di un pagamento in unica rata vorrei precisare che ci siamo da subito dimostrati disponibili nei confronti di chi non potesse permetterselo proponendo il pagamento di un acconto in attesa di poter pagare per intero la tassa”.

Insomma, il comune sembra vicino al collasso economico. Ciononostante nei prossimi giorni potrebbero essere presentate delle possibili soluzioni. Intanto non resta che attendere e osservare gli sviluppi di una vicenda sicuramente difficile.

Salvatore Di Trapani

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