Decisione d'urgenza per la riduzione dell'approvvigionamento idrico a circa 15mila cittadini
Una nuova mini emergenza idrica. Con l’Ordinanza Sindacale numero 131 dell’11 giugno 2025, il sindaco Federico Basile ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (Coc), una misura di coordinamento per affrontare la riduzione dell’approvvigionamento idrico che sta colpendo la città.
I problemi – si legge nell’ordinanza – “sono iniziati lo scorso 25 maggio 2025, con ripetuti e prolungati distacchi di alimentazione elettrica presso la stazione di pompaggio di Torrerossa, situata in località Fiumefreddo (Catania)”. Le interruzioni hanno compromesso il corretto funzionamento del Sistema Idrico Integrato (Sii) cittadino.
La situazione e le azioni in corso
L’ordinanza sottolinea che sono in atto azioni congiunte tra il Comune di Messina ed E-Distribuzione per risolvere la problematica elettrica nel più breve tempo possibile.
Amam ha già riorganizzato la distribuzione per salvaguardare il sistema di pompaggio e garantire il massimo afflusso possibile di risorsa alla città. Ma le segnalazioni di criticità da parte dei cittadini non mancano, tanto che è stata proprio Amam a richiedere formalmente l’attivazione del Coc.
Configurazione ridotta
L’attivazione del Coc, che attribuisce al sindaco poteri d’urgenza per la tutela dell’incolumità pubblica, avverrà in configurazione ridotta. Le funzioni essenziali di supporto, previste dal Piano Comunale di Protezione Civile, saranno operative nei locali dell’Amam. L’obiettivo è assicurare una direzione e un coordinamento rapidi per l’assistenza alla popolazione.
Tutte le attività necessarie per fronteggiare l’emergenza sono a carico di Amam e il Coc rimarrà attivo fino alla cessazione dello stato di emergenza sul territorio comunale.

Ahahahah, meglio mi sento!! Fateci il favore, togliete tutti il disturbo!!!!!
Questa situazione è molto preoccupante
Continui episodi e l’estate non è ancora iniziata
Parliamo di acqua … un bene primario come la luce
In altre città, per molto meno, avrebbero fatto cadere giunta e sindaco ma ormai il nostro è un tessuto sociale demotivato e demoralizzato… inerte ad ogni evento
Nonostante le abbondantissime piogge di questa primavera, che ci hanno fatto ben sperare in un’estate ( finalmente) senza problemi d’acqua, ecco che puntualmente al primo caldo torrido, Messina va in emergenza idrica. Non mi dilungo oltre su questa vicenda perché non ci sono più parole. Aggiungo solo che Si devono vergognare ed andare via. Senza se senza ma! Non è più accettabile che nel 2025 i tetti delle nostre case siano deturpati da mastodontici serbatoi e che puntualmente o per un motivo o per un altro si vada in crisi idrica.
Non se ne può più, andate tutti a casa amam comune e protezione civile , siete l’armata Brancaleone, non siete capaci neanche di fronteggiare problemi di piccola entità, vergognatevi tutti..
Meglio tardi che mai… Secondo me i cittadini coinvolti sono molti di più. Bisogna fare pressione su Enel perché ripristini SUBITO il servizio.
La società di distribuzione elettrica dichiara… “abbiamo fin da subito offerto il nostro supporto per fornire chiarimenti sull’accaduto e condividere soluzioni tecniche volte a migliorare la resilienza degli impianti dei clienti”
Che parafrasando penso voglia dire… se non siete capaci vi spieghiamo come fare 😂
E nemmeno è iniziata l’estate…”siti cunzumati”, vergogna
che ne dite di cambiare il nome di sudchiamanord in SMAMM (SudMaancheMeno M…te), direttore permettendo sempre. Grazie direttore