A comunicare la decisione il segretario del sindacato Enzo Testa: «I dipendenti della Municipalizzata non hanno alcuna prospettiva futura»
Allo sciopero di giorno 5 febbraio programmato da Sindacati Autonomi e Rsu Atm, parteciperà anche La Fitl Cisl che definisce necessaria la convocazione della protesta. Una decisione legata al mancato avvio di serie procedure di stabilizzazione e risanamento dell’azienda, promesse che l’amministrazione comunale, nonostante l’accordo siglato con i sindacati lo scorso 28 novembre non avrebbe rispettato.
Secondo il segretario della Fit-Cisl Enzo Testa, ai lavoratori non è stata data nessuna risposta concreta, «ad oggi i dipendenti della Municipalizzata non hanno alcuna prospettiva futura» ed i cittadini continuano a fare i conti con un servizio di trasporto pubblico che procede a singhiozzi. Una situazione giunta insomma ai limiti della tollerabilità che ha spinto dunque la Fit Cisl ad appoggiare nella protesta Ugl Trasporti, OrSATrasporti, CUB Trasporti, FISAST/Cisas , CILDI ed Rsu ATM.
A precedere lo sciopero di giorno 5 febbraio, gli autonomi hanno indetto per il 26 gennaio un’assemblea retribuita di tutti i lavoratori che si terrà dalle 10 alle 13. L’obiettivo, anche in questo caso, sarà quello di discutere ed analizzare «e omissioni dell’azienda e della proprietà comunale circa l’accordo sottoscritto con il Sindaco di Messina in data 28/11/2008 – scrivono – e di denunciare recenti attacchi della Direzione Generale verso i lavoratori che hanno rivendicato il diritto al salario, peraltro, impossibilitati a garantire il servizio per oggettive difficoltà economiche causate dall’azienda».
(foto Dino Sturiale)