Sarebbe stracolmo di rifiuti pericolosi, ma non è l'unica -bomba ecologia- pronta a scoppiare. Il pericolo è reale in tutti i torrenti, a nord e a sud

Il torrente che attraversa il paese di Larderia è -stato posto sotto sequestro perché contiene rifiuti speciali pericolosi-. La decisione dell’ultimora è stata adottata dal comando del Corpo dei Carabinieri di Tremestieri che ha riscontrato come il letto in cui scorre il corso d’acqua è pieno di materiali di ogni genere ed è utilizzato da numerosi cittadini e qualche azienda, come discarica a cielo aperto.

Il risultato di questo sfascio è sopratutto il rischio igienico-sanitario per i cittadini del villagio e l’impatto ambientale che questo disastro potrebbe avere viste le calamità naturali che si abbattono sulla nostra città. Occorre dunque risolvere il problema magari con appostamenti delle forze dell’ordine per evitare che la -discarica Larderia- non si accresca di nuovi materiali come amianto, plastica e residui di attività edilizie.

La situazione, come tutti sanno da tempo, non è migliore negli altri torrenti della zona sud e nord. A Zafferia il letto del torrente è un grande cassonetto della spazzatura dove viene depositato qualsiasi materiale. A Santa Margherita e Santo Stefano stesso identico problema: sporcizia ovunque. Si spera nell’arrivo della buona stagione che può diminuire i rischi ma l’attenzione verso gli alvei dei torrenti deve partira da una programmazione attenta che, sino ad oggi, è stata sempre -pubblicizzata- ma mai realizzata. Il tempo passa, le discariche aumentano e la situazione giorno dopo giorno peggiora. La bomba è al conto alla rovescia: evitiamo di farla scoppiare.