Le associazione che lottano per un trasporto più equo si rivolgono alle istituzioni
«Una mossa furba, quella di trasferire gli uffici della società dal viale della Libertà nell’area del serpentone.» Il presidente del Comitato pendolari Pietro Interdonato attacca, anche a nome della Lega per le Autonomie, delle associazioni -Dimensione Trasporti-, -Ce.s.tr.a.s.- 2 -L’altra città-, l’ultimo atto della società -Caronte&Torust-.
Interdonato ha comunicato che le associazioni citate hanno scritto al sindaco, al presidente dell’Autorità portuale e al comandante della Capitaneria di Porto, chiedendo se, ognuno sulla base delle proprie competenze sono a conoscenza «che da qualche giorno gli uffici della società -Caronte&Tourist- si sono trasferiti al serpentone, considerando che tali concessioni sono state dichiarate illegittime».
«Si prega, pertanto, – termina la lettera – di verificare quanto da noi segnalato affinché si predispongano gli opportuni provvedimenti anche in relazione alla prevedibile provvisorietà che accompagna la stessa destinazione degli approdi alla rada. rimaniamo in attesa e porgiamo distinti saluti».
