Sono giorni di grande affollamento nelle zone circostante il cimitero monumentale di Messina, e non tanto per il via vai di amici e familiari che fanno visita ai propri defunti. Questa mattina, infatti, in via Catania a pochi passi dai 38 lavoratori della Cooperativa Agrinova 2000 in attesa di un segnale da parte dell’amministrazione, sit-in del movimento “Fascismo e Libertà” per evitare che cada il silenzio sugli inquietanti fatti verificatisi nei giorni scorsi all’interno del Grancamposanto. « Non si può far cadere il silenzio, su una drammatica realtà, quale quella del vandalismo, e delle messe nere all’interno del suddetto cimitero, che rischia di essere dimenticato dalle istituzioni e dalla gente. L’MFL chiede il rispetto per i nostri defunti, e per la storia del Grancamposanto, secondo tra i più belli d’Italia, un primato che man mano va svanendo con i continui furti al suo interno, e la scoperta di riti satanici perpetrati da decenni senza che nessuno muovesse la macchina istituzionale».
(foto Dino Sturiale)