Con il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri di mercoledì 21 maggio 2008, il Governo ha escluso dall’applicazione dell’imposta comunale sugli immobile le unità immobiliari adibite ad abitazione principale.

Da questa agevolazione sono escluse le unità immobiliari, ancorché adibite ad abitazione principale classificate A1, A8 e A9 e le relative pertinenze per le quali si continua ad applicare l’aliquota per l’abitazione principale, e la detrazione d’imposta di 103.29 euro.

Per abitazione principale si intende, a fini ICI, l’unità immobiliare dove il contribuente ha la residenza anagrafica salvo che il contribuente stesso non dimostri in maniera adeguata il contrario.

L’esclusione dell’ICI sull’abitazione principale viene estesa anche alle pertinenze della stessa (garage, cantina, posto auto coperto o scoperto), questa abolizione non è automatica e assoluta ma è limitata a ciò che prevede il Regolamento Comunale sull’Ici relativamente alle pertinenze

dell’abitazione principale.

Il regolamento comunale può prevedere una limitazione al numero delle pertinenze agevolabili, una restrizione alle categorie catastali agevolabili. ad esempio un regolamento potrebbe prevedere la limitazione a non più di due pertinenze e quindi su altre pertinenze possedute si dovrebbe continuare pagare l’ICI.

Alcuni regolamenti comunali assimilano ad abitazione principale quella data in uso ai familiari ed e quindi, queste abitazioni saranno escluse dall’ICI.

Ricordiamo che, comunque, l’agevolazione per l’abitazione principale spetta una sola volta, quindi nel caso di un contribuente che possieda una abitazione che adibisce ad abitazione principale ed una abitazione data in uso ad un congiunto l’agevolazione spetterà per uno solo di questi immobili.

Per ciò che riguarda il comune di Messina, il regolamento comunale sull’applicazione dell’ICI prevede all’art. 6 ter che “agli effetti dell’applicazione delle agevolazioni il comune può considerare abitazione principali, quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al 1° grado a condizione che gli stessi abbiano stabilito la residenza da almeno tre anni-, per le pertinenze dell’abitazione principale l’art. 10 bis non prevede limitazioni al numero o alla tipologia catastale delle pertinenza ma prevede che le stesse “…sono ubicate nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l’abitazione principale-. Quindi viene escluso dalla qualificazione di pertinenza ad esempio il posto macchina acquistato in un edifico vicino a quello dove è situata l’abitazione principale.