Città siciliane insicure e paura di aggressioni e rapine

Città siciliane insicure e paura di aggressioni e rapine

Città siciliane insicure e paura di aggressioni e rapine

mercoledì 10 Ottobre 2007 - 11:33

Città insicure, paura di subire aggressioni e rapine, uno Stato che dovrebbe essere più presente e garantire maggior legalità. E’ quanto chiedono i siciliani secondo un sondaggio condotto in tutta l’isola dall’Istituto di Ricerche Demopolis. Addirittura il 67% dei siciliani ritiene poco o per niente sicura la città in cui vive e solo il 33% si dice soddisfatto delle condizioni di sicurezza. Per quanto riguarda i rischi maggiori il 41% teme di subire un’aggressione, il 28% uno scippo o una rapina, il 23% un furto in casa e l’8% segnala altri tipi di reati. I siciliani si dividono quasi equamente su alcuni temi di attualità. Per quanto riguarda i provvedimenti assunti dal sindaco di Firenze contro i lavavetri il 44% si dice favorevole all’applicazione solo di una sanzione economica, il 26% auspica una denuncia penale mentre il 30% degli intervistati si dice contrario a questo genere di provvedimenti perchè si tratta solo di atti di razzismo contro persone che non danno alcun fastidio.

Sulla decisione di Confindustria Sicilia di espellere gli associati che pagano il pizzo o intrattengono rapporti con la mafia il 27% è in linea con il direttivo di Confindustria, il 40% concorda ma ritiene la decisione inutile nella lotta al racket ed il 33% pensa che l’iniziativa non servirà granchè e che sarebbe indispensabile un’azione più incisiva da parte dello Stato.

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