La sentenza del Giudice del Lavoro di Messina ha rigettato il ricorso presentato dagli ausiliari socio sanitari in servizio la notte di capodanno iscritti alla Cgil
Lo scorrimento della graduatoria era legittimo. Lo dicono i precari del Policlinico riunitisi nel “Comitato precari invisibili e di serie B-, ma soprattutto lo dice una sentenza del giudice del lavoro, e oggi viene ribadita a gran voce, insieme alla richiesta dei diritto all’assunzione.
«In data 19 maggio 2008 – scrivono i rappresentanti del Comitato in una nota – è stata depositata la sentenza dal Giudice del lavoro di Messina Letterio Villari, rigettando il ricorso presentato dagli Ausiliari Socio Sanitari che erano in servizio fino al 31 dicembre 2007 iscritti con la Cgil di Messina. Decidendo che la delibera di scorrimento della graduatoria è legittima e che il contratto di lavoro di 12 mesi stipulato in data 31 dicembre è valido a tutti gli effetti di legge».
«Possiamo evidenziare – continua – che è pienamente legittimo il provvedimento n. 882 del 28.12.2007 con cui il Policlinico Universitario di Messina ha deliberato lo scorrimento della graduatoria del concorso al quale abbiamo partecipato sia gli Ausiliari neo assunti sia gli Ausiliari che chiedono la proroga dei contratti scaduti, per i seguenti motivi:
– I soggetti in cui i contratti sono scaduti il 31.12.2007 avevano stipulato un contratto di lavoro a tempo determinato per il periodo di un anno ed erano consapevoli che alla scadenza dell’anno sarebbe cessato il rapporto di lavoro. Essi, peraltro, nell’estate 2007, sono stati beneficiati di una proroga del rapporto di lavoro illegittimamente, tuttavia, non soddisfatti auspicavano ad una seconda proroga, a danno di tutti gli altri lavoratori, parimenti legittimati a stipulare un contratto di lavoro.
– Il bando di concorso (al quale abbiamo partecipato sia i lavoratori neo assunti sia coloro che aspiravano alla proroga dei contratti), prevedeva espressamente che il rapporto di lavoro avrebbe avuto una durata non superiore all’anno. Peraltro, tale durata è stata stabilita anche da una delibera del Direttore Generale del Policlinico Universitario.
– il decreto legislativo 368(2001, all’art. 4, al comma 3 stabilisce che “la proroga è ammessa solo una volta-. Pertanto, una seconda proroga dei contratti già in essere sarebbe stata doppiamente illegittima, sia perché non ricorrono i presupposti (come la prima volta) sia perché la legge, anche qualora in astratto fossero presenti i motivi, vieta una seconda proroga.
– Alla delibera n. 882 del 28.12.2007, emanata dal Commissario Straordinario del Policlinico non si può applicare la legge 244/2007, (finanziaria per il 2008), perché quest’ultima è entrata in vigore l’1.1.2008, ossia successivamente all’adozione della delibera.
– Ad ogni modo, la finanziaria per il 2008 non prevede l’impossibilità di procedere alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato con gli Ausiliari Socio Sanitari superiore ai 3 mesi».
«Da quanto sopra esposto – conclude la nota – deriva che lo scorrimento della graduatoria decisa dal Commissario Straordinario Antonio Mira del Policlinico Universitario di Messina con deliberazione n. 882 del 28.12.2007 è pienamente legittimo. Anche noi abbiamo il diritto all’assunzione e non si comprende perché alcuni soggetti, che dovrebbero fare l’interesse di tutti, vogliano considerarci lavoratori invisibili di serie B».
