“Si cerca di spaccare il fronte delle maestranze alla vigili dell’incontro di mercoledì a Palazzo Zanca” affermano i sindacati

“Chiediamo ai lavoratori dell’indotto di continuare a lottare accanto i lavoratori della Rodriquez”. Cgil, Cisl, Uil e le federazioni dei metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm si rivolgono direttamente ai lavoratori dopo il comunicato diffuso dalle 17 aziende che fanno parte dell’indotto dei Cantieri Navali Rodriquez con il quale è stata annunciata la ripresa dei lavori per domani 7 aprile.

“In questo delicato momento della trattativa – sottolineano i rappresentanti sindacali – è importante che i lavoratori rimangano uniti nella lotta. L’azienda Rodriquez sta cercando di rompere il fronte dei lavoratori proprio alla vigilia dell’incontro con i rappresentanti dei Cantieri fissato in Comune dal sindaco Buzzanca su richiesta del Prefetto Alecci per tentare di trovare una soluzione alla difficile vertenza in atto. Il tavolo di Palazzo Zanca è l’occasione per estendere la vertenza Rodriquez interessando le Istituzioni e le rappresentanze politiche regionali e nazionali”.

L’incontro, previsto per mercoledì 8 aprile alle ore 9, sarà caratterizzato dal sit in di tutti i dipendenti della Rodriquez. “Auspichiamo – concludono i sindacati – che accanto a loro ci siano anche i lavoratori dell’indotto. Se la Rodriquez non avrà un futuro il rischio di perdita dei posti di lavoro non sarà solo limitato ai dipendenti ma coinvolgerà anche le piccole imprese che operano all’interno dei Cantieri”.

(foto Dino Sturiale)