Dal 3 novembre attivi i photored: ecco dove

Dal 3 novembre attivi i photored: ecco dove

Redazione

Dal 3 novembre attivi i photored: ecco dove

mercoledì 29 Ottobre 2008 - 15:01

Il passaggio col rosso verrà rivelato con immagini alle intersezioni ex. SS. 114-Bivio San Filippo e via Garibaldi-via I settembre, in entrambe le direzioni di marcia

Tempi duri per i trasgressori del codice della strada. Da lunedì prossimo 3 novembre entreranno in funzione gli impianti fissi di rilevazione di infrazioni relativi al passaggio con il semaforo rosso, i cosiddetti photored. In particolare gli impianti che al momento verranno attivati saranno quattro e più precisamente:

1) Intersezione ex SS114-Bivio San Filippo con direzione di marcia nord-sud;

2) Intersezione ex SS114-Bivio San Filippo con direzione di marcia sud-nord;

3) Intersezione Via Garibaldi Via I° Settembre con direzione di marcia nord-sud;

4) Intersezione Via Garibaldi Via I° Settembre con direzione di marcia sud-nord;

Durante l’ultimo sopralluogo, eseguito il 28 ottobre scorso da personale del Dipartimento Mobilità Urbana e della Polizia Municipale, alla presenza della ditta incaricata della installazione, è stato appurato, con atti formali, che il tempo del giallo semaforico è stato fissato in 5 secondi; è stata, inoltre verificata la regolare apposizione della segnaletica verticale ed orizzontale. Alla ditta aggiudicataria del servizio (la Vecar S.r.l.) verrà corrisposta la somma di € 23,45 su ogni verbale che verrà effettivamente incassato e non sull’accertato (come da contratto di appalto del 22-09-2005) a fronte della relativa e prevista sanzione amministrativa pecuniaria di € 143,00.

L’amministrazione comunale, precisa la Polizia Municipale, non ha sostenuto e non dovrà sostenere alcuna spesa per l’installazione e la manutenzione delle apparecchiature. Tutti i dati sensibili, in ossequio della normativa vigente, provenienti dalle rilevazioni di infrazioni (numeri di targa, proprietà dei veicoli, decurtazione dei 6 punti, domicilio dei trasgressori, etc..) saranno trattati in via esclusiva da personale della Polizia Municipale. Ulteriore chiarimento: la Vecar ha comunicato, con atto notorio, che non esiste nessun rapporto di parentela in linea retta o collaterale tra il personale della summenzionata ditta e gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale.

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