Discarica di Mazzarrà S.Andrea, incontro tra il Prefetto e l'amministrazione di Furnari: dal 1° luglio verranno conferiti solo rifiuti inerti

Discarica di Mazzarrà S.Andrea, incontro tra il Prefetto e l’amministrazione di Furnari: dal 1° luglio verranno conferiti solo rifiuti inerti

Discarica di Mazzarrà S.Andrea, incontro tra il Prefetto e l’amministrazione di Furnari: dal 1° luglio verranno conferiti solo rifiuti inerti

venerdì 29 Maggio 2009 - 16:13

Il sindaco Lopes moderatamente soddisfatto, cauto il suo vice Crisafulli:«Esiste il rischio che nel giro di pochi mesi la situazione di emergenza ambientale si ripresenti»

E’ stato un incontro fiume, durato più di quattro ore, quello di questa mattina a Palazzo del Governo che ha visto a confronto il prefetto Francesco Alecci con una delegazione del Comune di Furnari, con in testa proprio il sindaco Salvatore Lopes.

Quest’ultimo dopo giorni di sciopero della fame che ne hanno causato anche un ricovero d’urgenza in ospedale, per protestare contro l’ampliamento della discarica di Mazzarrà, ha ottenuto di incontrare il rappresentante del governo sul territorio per discutere con lui una soluzione che possa metter d’accordo tutti.

Un accordo non facile da trovare data anche la determinazione mostrata dagli abitanti del centro nebroideo assolutamente non intenzionati ad accettare passivamente i lavori per l’allargamento del sito di stoccaggio che, affermano, “causerebbe la scomparsa di Furnari e soprattutto creerebbe gravi conseguenze per la salute”.

Nel corso dell’ultima manifestazione in Prefettura (sabato scorso, ndr) avevano espresso “scoramento e preoccupazione”, oggi possono tornare a casa decisamente soddisfatti.

Raggiunto telefonicamente, il sindaco Lopes ha commentato:«il Prefetto ha assicurato che dal primo luglio la discarica tornerà ad ospitare solo rifiuti inerti e non “tal quali”, come quelli che venivano smaltiti fino ad adesso».

Ad essere un po’ più cauto sull’argomento il vice sindaco del comune, Nino Crisafulli che osserva come la discarica sarà dotata, tra circa un anno, di uno biostabilizzatore, strumento atto a trasformare rifiuti di tutti i tipi in rifiuti inerti.

«C’è il rischio – afferma Crisafulli – che a Mazzarrà S. Andrea afferiranno i rifiuti di mezza Sicilia qualora non verranno individuate altre discariche nella zona del messinese».

E’ anche in tal senso che il Prefetto, durante l’incontro, ha fatto intendere la necessità di individuare al più presto ulteriori punti di appoggio sul territorio cittadino e provinciale, come quelli dell’inceneritore di Pace e la discarica di Santa Teresa di Riva.

Al momento sono dunque rientrate le proteste degli abitanti di Furnari, arrivati persino a raccogliere e spedire le loro schede elettorali al Presidente della Repubblica, ma non è escluso che, qualora gli accordi di oggi non vengano mantenuti, nelle prossime settimane tornino in piazza a manifestare.

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