A sostenere l’iniziativa presentata dall’avv. Scalia nel corso dell’assemblea di giorno 27 i lavoratori aderenti all’Orsa. “Sotto accusa” la mancanza di intervento del governo nei confronti della politica di Rfi
Una denuncia alla commissione Europea contro la politica di dismissione del trasporto su rotaia nello Stretto attuata dai vertici di Fs. Ad appoggiare il provvedimento i dipendenti Rfi-Bluvia aderenti al sindacato Orsa Navigazione che con il supporto legale dell’avv. Emanuela Scalia dello studio legale Aurora Notarianni di Messina, hanno deciso di rivolgersi direttamente all’organo Europeo affinché vengano bloccate gli interventi del gruppo Fs sul fronte della mobilità dello stretto.
La denuncia presentata alla Commissione riguarda, come spiegano i rappresentanti dell’Orsa, «le omissioni del governo italiano e dei vettori della trasporto pubblico che da anni non garantiscono a Siciliani e Calabresi il diritto alla continuità territoriale, alla mobilità ed alla circolazione, mettendo dunque in discussone diritti universali sanciti dalla Costituzione dalla Unione Europea agli articoli 18, 39 e 42 del trattato».
Intanto cresce l’attesa per giorno 4 aprile in occasione della convocazione di un tavolo di confronto da parte del primo cittadino Buzzanca che chiama in causa sindacati, lavoratori e vertici Rfi affinché si discutano le motivazioni che hanno determinato la crescente dismissione nello Stretto e si cerchino di trovare della soluzioni alternative.
(foto Dino Sturiale)
