Estorcevano denaro ad imprenditori della zona dei Nebrodi. Per rendere più efficace la loro richiesta si spacciavano come affiliati al temibile clan dei Bontempo Scavo di Tortorici.
Oggi il sostituto procuratore della DDA, Fabio D’Anna, ha chiesto il rinvio a giudizio per Marcello Coletta 32 anni operaio di S.Agata Militello e Francesco Papa, 34 anni di Catania. Dovranno rispondere entrambi di estorsione aggravata. Chiesto il giudizio anche per una delle vittime, l’imprenditore edile, Paolo Di Nardo accusato di favoreggiamento.
Quest’ultimo non ha mai collaborato con gli investigatori ed ha negato di essere stato sottoposto ad estorsione. Gli arresti dei Carabinieri risalgono all’ottobre del 2008 quando finirono in manette Coletta e Papa. I due, alla fine del 2006, minacciarono pesantemente Di Nardo la cui impresa stava realizzando lavori di ripascimento tra Gioiosa Marea e Brolo. L’imprenditore fu costretto a versare ai Coletta Papa 2000 euro per poter proseguire i lavori. Altra estorsione contestata a Coletta e Papa è quella ai danni di un imprenditore che stava eseguendo lavori di manutenzione stradale a Patti. L’uomo fu costretto a versare 5500 euro. I due furono arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Patti ma in seguito il Tdl ha rigettato l’ordinanza di custodia cautelare. Le indagini dei Carabinieri hanno però fatto emergere nuove responsabilità a carico degli indagati per i quali oggi è stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio.
