In caso di mancato rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale che permette alla società di poter operare sul territorio, a rischio 750 posti di lavoro

L’Edipower di San Filippo del Mela si difende e per farlo chiede attraverso i propri rappresentanti sindacali la convocazione di un incontro urgente con il prefetto Francesco Alecci in merito alla questione del rilascio dell’Autorizzazione Intergrata Ambientale alla centrale termo elettrica di San Filippo del Mela.

«Le notizie diffuse negli ultimi giorni – affermano i rappresentanti di Confindustria messina, Cgil Cisl, Uil e le Organizzazioni sindacali di categoria Filcem – in merito al fatto che l’azienda non può o non vuole adeguare i livelli di emsissioni sulla base di quanto previsto dalla normativa ministeriale, sono assolutamente false. Edipower – aggiungono sindacati e società- ha già fatto pervenire un piano di interventi e di investimenti che, nell’arco del periodo di validità dell’Aia, consentirà di adeguarsi completamente a quanto stabilito dalla legge».

Proprio oggi in programma una conferenza di servizi a cui prenderà parte anche il comune di San Filippo del Mela, che servirà ad accertare la concreta fattibilità delle

soluzioni individuate. «Il mancato rilascio dell’Aia – affermano le organizzazioni sindacali – comporterebbe l’immediata fermata di 4 gruppi di produzione con la conseguenza che sarebbero seriamente minacciati circa 750 posti di lavoro. Inoltre non sarebbe più garantita l’erogazione di energia elettrica in modo continuo nella nostra Regione, con gravissime ricadute su altri comparti produttivi».