Ancora una giornata di incendi di spazzatura e cassonetti in tutta Messina. Anche oggi Vigili del fuoco, Polizia Carabinieri e Polizia Municipale e forze dell’ordine hanno lavorato a lungo per domare le fiamme ma anche per scoraggiare i malintenzionati che hanno continuato ad appiccare il fuoco in tutti gli angoli della città. Anche oggi è stata una giornata campale sotto questo punto di vista. Gli incendi, tutti dolosi, hanno appestato l’aria continuando a sprigionare la micidiale diossina così pericolosa per la salute dei cittadini. Anche oggi le fiamme hanno danneggiato auto in sosta, telefoni pubblici, serrande dei negozi e naturalmente decine e decine di cassonetti ed in alcuni villaggi hanno raggiunto perfino le porte d’ingresso delle abitazioni private. Tutto ciò nonostante Polizia e Guardia di Finanza abbiano già arrestato quattro persone sorprese ad appiccare il fuoco ai cumuli d’immondizia. I quattro saranno interrogati domani in carcere, dal gip Alfredo Sicuro. Intanto prosegue l’indagine esplorativa del Procuratore aggiunto Pino Siciliano che intende risalire alle responsabilità di questa situazione che ha messo in ginocchio Messina. Ieri Siciliano ha sentito, fra gli altri, il presidente di Messinambiente Antonino Dalmazio e dell’ATO e Enrico Spicuzza oltre ai funzionari del Comune Coglitore e Cama.
