Il nipote schiavo della droga per sei anni ha ottenuto soldi per acquistare lo stupefacente. Le somme concesse venivano annotate dagli anziani parenti sul calendario. Un obolo quotidiano per poter vivere in tranquillità

Per sei anni sul calendario ha annotato le somme che dava al nipote. Un elenco minuzioso dell’obolo che ogni giorno gli zii paterni erano costretti a versare al trentunenne Roberto Allegra che li minacciava. La triste vicenda ha avuto ieri l’epilogo con l’arresto del ragazzo accusato di estorsione, minacce aggravate e lesioni personali.

Dal 2003 Allegra viveva con gli zii ultrasettantenni. Era però schiavo della droga e ogni giorno chiedeva soldi agli zii, minacciandoli che se non gli avessero dato il denaro avrebbe incendiato la casa. Per rendere ancora più credibile la minaccia si era portato nella sua stanza una bottiglia piena di benzina.

I due anziani di 72 e 77 anni preferivano pagare per vivere in tranquillità ma ieri la situazione è degenerata. Roberto Allegra aveva chiesto e ottenuto 55 e 50 euro. La sera aveva nuovamente preteso soldi agli zii e di fronte al rifiuto degli anziani aveva prima scaraventato un mobile contro la zia, ferendola. Quindi aveva minacciato con un coltellaccio lo zio che era andato in difesa della sorella. Per calmare il nipote hanno preferito pagare consegnandogli una banconota da 100 euro. Prima di andarsene da casa Allegra ha tranciato con il coltello i cavi telefonici, per evitare che chimassero la Polizia. Ma non aveva fatto i conti con i vicini di casa che dopo aver udito le grida dei due anziani hanno allertato il 113.

Roberto Allegra è stato arrestato dagli agenti delle Volanti proprio mentre usciva dal portone di casa ed è stato portato a Gazzi.