Dovremo aspettare fino al prossimo 24 febbraio per vedere la messa in onda della fiction “La vita rubata-, il film sulla vita e l’assassinio di Graziella Campagna, la diciassettenne di Saponara uccisa dalla mafia il 12 dicembre 1985. A spiegare il perché di questa scelta è stato il direttore generale di viale Mazzini, Claudio Cappon, ascoltato oggi dalla Commissione di vigilanza Rai. Il 24 febbraio “è il periodo in cui ricomincia la garanzia – afferma Cappon – e quindi adatto ad un prodotto su cui puntiamo molto. E’ stata accolta una richiesta del presidente della Corte d’appello del tribunale giudicante, un tipo di richiesta che non era mai stata avanzata alla Rai. L’abbiamo fatto per sensibilità, ma la fiction sarà programmata in un momento di garanzia – ha concluso il direttore generale di viale Mazzini – si tratta di una fiction importante. Non è quindi una soppressione ma solo uno spostamento e del resto era la prima volta che alla Rai perveniva una richiesta di questo tipo-.
(nella foto, tratta dal sito Rai della fiction -La vita rubata-, Larissa Volpentesta e Beppe Fiorello, nelle vesti di Graziella Campagna e del fratello Pietro)
