Francavilla. Boccone avvelenato per Luna, la cagnetta che vagava nel parco

Francavilla. Boccone avvelenato per Luna, la cagnetta che vagava nel parco

Francavilla. Boccone avvelenato per Luna, la cagnetta che vagava nel parco

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martedì 05 Settembre 2017 - 06:36

Vani i soccorsi dei cittadini, i quali si sono prodigati a soccorrerla e trasportarla dal veterinario

Francavilla di Sicilia. Si è verificato alle luci dell’alba: il dottore veterinario Giuseppe Mastroeli ha dovuto soccorrere Luna, una cagnetta che nelle ultime settimane vagava per le vie del paese e in prossimità del parco giochi di Viale Libertà. Piccola taglia e buonissima con grandi e piccini( si accompagnava a due maschi un po’ più grandi che a quanto pare hanno fatto la stessa fine atroce) ma evidentemente a qualche benpensante ha dato fastidio perché proprio questa mattina le ha propinato un bel boccone avvelenato. Un boccone di esteri fosforici come suppone il dott. Mastroeli che ha avuto il compito di redigere un certificato per le autorità di polizia locale .

La cagnolina nonostante sia stata immediatamente soccorsa (alcuni passanti si fossero accorti che stava male) e trasportata dal veterinario è morta dopo alcuni minuti tra atroci sofferenze. Non è la prima volta che nella cittadina dell’Alcantara un randagio si trova davanti ad una appetitoso boccone di veleno. Ma questa volta la cosa grave è che il tutto sembra avvenuto in prossimità del parco giochi, meta ogni giorno di molti bambini. Subito dopo l’accaduto l’area interessata è stata transennata per motivi di sicurezza. C’è da dire inoltre che il Comune pur essendo in ritardo con i pagamenti, con atto n 159 del 18/04/2017 aveva provveduto ad una liquidazione a favore del centro Cinofilo “La Porziuncola Srl” di Catania con la quale aveva stipulato una Convenzione. Il tutto ha generato una certa preoccupazione nei possessori di cani e anche in alcuni genitori che accompagnano i bambini giornalmente al parco per fargli trascorrere qualche ora in assoluta libertà e spensieratezza. C’è da chiedersi, se il servizio di video sorveglianza fosse stato attivato in tutto il paese sarebbe successo lo stesso?

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