Gestione rifiuti: la Cgil propone la sua “ricetta” per un servizio efficiente nel dopo Ato

Gestione rifiuti: la Cgil propone la sua “ricetta” per un servizio efficiente nel dopo Ato

Gestione rifiuti: la Cgil propone la sua “ricetta” per un servizio efficiente nel dopo Ato

sabato 02 Aprile 2011 - 07:30

Calì: “Indispensabile avviare un serio e virtuoso ciclo integrato dei rifiuti”

La Cgil interviene sulla gestione rifiuti e sulle emergenze in provincia, chiedendo di accelerare i tempi per la riforma degli Ato.

“L’invio ai comuni da parte dell’Assessorato regionale all’energia dello schema di Statuto dell’atto costitutivo delle SSR – Società per la regolamentazione del Servizio di Gestione dei rifiuti-, è certamente un passo avanti per costruire una nuova politica dei rifiuti. Oggi, anche alla luce dell’emergenza dell’Ato 2, il quadro che abbiamo di fronte ci consegna il fallimento del sistema di gestione dei rifiuti in tutta la provincia basato esclusivamente sullo smaltimento in discarica. Dell’Ato me1 all’Ato me4 si registrano quotidianamente situazioni di emergenza che impongono una assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni”. Così Isella Calì, segretaria provinciale della Cgil che, interviene sul nodo delicato della riforma dell’attuale sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sulla scia della grave situazione del settore e dell’emergenza in atto nella zona dell’Ato2.

“Sulla base della direttiva dell’Assessorato regionale, gli enti locali saranno convocati dalla Provincia regionale per l’assemblea di insediamento e la successiva approvazione della convenzione e dello statuto della società consortile” osserva Calì.

La Cgil preme affinché tale adempimento avvenga in tempi celeri superando ritardi e inefficienze e propone la sua ricetta per una gestione efficiente:

– Separare il controllo,indirizzo,vigilanza dalla gestione del servizio

– Realizzare la raccolta differenziata

– Investire nell’impiantistica

– Attivare una filiera industriale sostenibile per sviluppare attività economiche legate al ciclo dei rifiuti

– Garantire la legalità, tutelare la sicurezza e il rispetto dei diritti dei

Lavoratori

– Realizzare equità tariffaria salvaguardando le fasce sociali più deboli

“Se ciò non si dovesse realizzare – spiega Calì-, la gestione dei rifiuti continuerà a produrre emergenze,inefficienze,clientelismi e negazione di diritti. La Regione deve quindi approvare il nuovo Piano rifiuti con rapidità. Ogni ulteriore ritardo ci porterà al collasso del sistema. Per appaltare la difficile transizione figlia del disastro degli Ato e del prevalere di logiche clientelari, è necessario che i Comuni agiscano in questa fase con senso di responsabilità, senza demagogia, evitando di inventare nuove soluzioni che ricadrebbero tutte sulle spalle dei cittadini senza, per altro, risolvere il problema”conclude Calì.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED