L’associazione di volontariato dei clown di corsia “Vip (Viviamo in Positivo) Messina- ha raccolto lo scorso 18 maggio la cifra di 2.198,91 euro, tra i soldi donati dai cittadini a Piazza Cairoli e quelli donati dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato al concorso -Lo Spirito clown nel volontariato-. Questa somma viene adesso consegnata a Vip Italia e contribuirà ai progetti nazionali “Clown in corsia- – per garantire una formazione qualificata e specialistica ai volontari di Vip, con la possibilità di offrire loro seminari, stage e convegni sulla clownterapia con i malati oncologici, psichiatrici e con gli anziani – e “Circostanza-, ovvero l’idea di un laboratorio permanente di clownterapia e arti circensi rivolto a minori a rischio.
In occasione di questo comunicato i volontari di “Vip Messina- lanciano anche un appello: “Nella postazione in cui venivano distribuiti i nasi rossi è stata ritrovata una fede nuziale, appartenente a una donna. La proprietaria, che speriamo possa leggere questa notizia, può contattarci all’indirizzo e-mail dell’associazione clownvipmessina@yahoo.it, o può contattare il Cesv di Messina, Centro Servizi per il Volontariato di Messina, tel. 090/6409598, fax 090/6011825, e-mail info@cesvmessina.it-.
L’associazione “Vip Messina- svolge servizi presso l’ospedale Papardo, nei reparti di Chirurgia plastica e Pediatria, e saltuariamente anche servizi presso case di riposo, Case famiglia e comunità per minori. L’associazione ha come fine quello di diffondere la clown terapia come strumento per migliorare le condizioni di degenza dei pazienti in ospedale (adulti, anziani e bambini), nonché di attenuare il più possibile qualunque situazione di disagio fisico, psichico o emotivo, attraverso gli strumenti di cui si avvale la clown therapy.
L’obiettivo è quello di trasmettere attraverso il sorriso – grazie a tecniche fatte di gag, musica, balli – un messaggio positivo e uno stimolo che possa aiutare a trovare il positivo anche in realtà spesso difficili e apparentemente ingestibili, aiutando i pazienti a essere anche più ricettivi nei confronti delle terapie. I volontari dell’associazione svolgono attività anche all’estero, con interventi in ospedale, nelle carceri minorili e realizzando laboratori di circo sociale, con finalità prevalentemente socio-educative.