Ici sì, Ici no

Ici sì, Ici no

Ici sì, Ici no

mercoledì 04 Giugno 2008 - 10:53

A qualche giorno dalla scadenza del versamento, c'è ancora confusione su chi deve pagare l'imposta e chi no. Ecco un piccolo vademecum

Il 16 giugno, data di scadenza per il versamento dell’Ici, si avvicina e molti contribuenti non hanno ancora risolto il fatidico dilemma. Quest’anno si paga o non si paga?

In linea di massima è possibile affermare che chi l’anno scorso ha usufruito della prevista detrazione di 103, 29 euro (o di più, in base a quanto stabilito dal Comune) quest’anno non paga nulla, anche se ciò non vale per le case di prestigio, per le ville e le dimore storiche per le quali resta in vigore la suddetta detrazione.

Novità, invece, si registrano per i coniugi separati, giacché da quest’anno anche il coniuge cui non è stata assegnata l’abitazione di famiglia ha diritto a non pagare più per la propria quota di proprietà. La norma si applica a patto che chi ha lasciato la casa coniugale non sia proprietario o titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su altri immobili situati nello stesso comune.

Per i cittadini italiani residenti all’estero, l’immobile posseduto a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia si considera sempre direttamente adibito ad abitazione principale a condizione che non risulti locato. Anche per chi non abita più in Italia, quindi, arriva l’abolizione dell’Ici.

Via l’imposta anche per le pertinenze se già in passato avevano usufruito di un regime agevolato. In caso di comproprietà, poi, nulla cambia. E’ tenuto a non pagare l’Ici solamente il soggetto che abita nella casa, giacché già soggetto all’agevolazione dello scorso anno

Per quanto concerne le case di riposo e gli immobili in comodato, le regole vengono stabilite dai Comuni; in via generica possiamo dire che nel primo caso la quasi totalità dei Comuni ha previsto, oltre all’applicazione dell’aliquota agevolata, anche la detrazione, a patto che l’appartamento non fosse affittato. Se le cose stanno così, l’Ici non si paga più. Per gli immobili dati in comodato, invece, in genere i Comuni hanno previsto l’applicazione dell’aliquota ridotta ma non anche della detrazione.

L’Ici non si paga più per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa e per gli alloggi assegnati dagli istituti per le case popolari .

Chi, invece, possiede un immobile dato in locazione non ha diritto ad alcuna nuova a agevolazione ma può continuare a godere di quelle previste in passato.

Va detto, infine, che è stata abolita la dichiarazione ICI per tutte le variazioni di proprietà eseguite a partire dal 1° gennaio 2008. Questo significa che in nessun Comune è più obbligatorio presentare la dichiarazione se si compra o si vende casa.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007