Per i Carabinieri potrebbe trattarsi di un messaggio degli estorsori. Si tratta del secondo attentato in pochi giorni contro l'impresa trapanese
Potrebbe esserci un tentativo di estorsione dietro l’attentato compiuto la notte scorsa contro l’impresa Sicilscavi di Trapani. La ditta attualmente è impegnata nei lavori di sbaraccamento di fondo De Pasquale nell’ambito del progetto di risanamento della città.
La notte scorsa i malviventi hanno incendiato un escavatore della ditta fermo all’interno del cantiere. Ma non è l’unica intimidazione. Oggi si è appreso che già nei giorni scorsi un altro mezzo della Sicilscavi era stato danneggiato.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, al comando del capitano Vinci, che stanno cercando di far luce su questi due episodi. Gli investigatori hanno già sentito il titolare dell’impresa trapanese che però ha dichiarato di non aver subito alcuna richiesta estorsiva.
(foto Dino Sturiale)
