Nell'inchiesta sono indagati Pietro e Vincenzo Franza. Deciderà il giudice fallimentare Cosimo D'Arrigo

I sostituti della Procura Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco, Francesca Ciranna e Maria Pellegrino hanno chiesto il fallimento del FC Messina. L’inchiesta è quella che vede indagati per falso in bilancio Pietro e Vincenzo Franza, rispettivamente presidente e vicepresidente della società giallorossa.

La richiesta è scattata a seguito dell’acquisizione dei bilanci e di altri documenti contabili da parte della Guardia di Finanza che all’inizio di ottobre setacciò la sede di via Acireale.

Dall’esame degli atti, da parte di magistrati e consulenti, sarebbe venuta fuori un’esposizione debitoria di decine di milioni di euro.

Secondo i magistrati della Procura vi sarebbe uno stato di insolvenza da parte della società giallorossa nei confronti di numerosi creditori ed una situazione economica che non garantirebbe alcuna prospettiva di rilancio.

La richiesta della Procura è finita sul tavolo del giudice fallimentare Cosimo D’Arrigo che la discuterà alla presenza delle parti. Toccherà al collegio fallimentare decidere se accoglierla e dichiarare il fallimento del FC Messina o respingerla.