Incontro in prefettura sulla vertenza Edipower. Fiduciosa la Cgil, preoccupati i rappresentanti della Cisl

Incontro in prefettura sulla vertenza Edipower. Fiduciosa la Cgil, preoccupati i rappresentanti della Cisl

Redazione

Incontro in prefettura sulla vertenza Edipower. Fiduciosa la Cgil, preoccupati i rappresentanti della Cisl

giovedì 30 Aprile 2009 - 07:23

Entrambe le organizzazioni sindacali considerano positiva la mediazione di Alecci: la Cgil considera escluso, almeno per il momento, il rischio di licenziamento dei lavoratori, la Cisl continua invece ad esprimere qualche riserva

La situazione della centrale Edipower di San Filippo, di cui si è discusso alla presenza del prefetto Francesco Alecci, invitato dalle organizzazione sindacali a far, ancora una volta, da mediatore in una vicenda che rischia di mettere in discussione numerosi posti di lavoro, viene “letta” diversamente dai rappresentanti di Cgil e Cisl.

Al centro della “querelle Edipower” l’individuazione, da parte della commissione Aia, (autorizzazione integrata ambientale), di evidenti limiti rispetto all’attività di produzione dei gruppi 3-4-5-6, considerata pericolosa per l’ambiente e, dunque, il rischio che i lavoratori siano “messi alla porta” per sospensione dell’attività. Da qui l’indizione, da parte della Cgil, di una settimana di sciopero successivamente annullato grazie alla promessa di intervento di Alecci che, proprio ieri, è riuscito a riunire le parte interessate con il rappresentante aziendale Pastore.

Un incontro che il responsabile della Filcem Cgil Morabito, considera positivo poiché «grazie alla mediazione di Alecci, è stata avviata una mediazione tra la Commissione Aia e l’azienda che si è detta disponbile ad effettuare gli interventi richiesti ai gruppi “sotto accusa” ma con un margine temporale più esteso» afferma il sindacalista, che sottolinea poi come il muro contro muro non sia utile a nessuno.

Di diverso avviso il segretario provinciale della Cisl Vincenzo Cambria e il componente della segreteria Flaei Sebastiano Lo Monte che, pur riconoscendo l’importanza dell’incontro, dato anche l’impegno del prefetto di inviare al Ministero dell’Ambiente una nota relativa alla necessità di autorizzazione da parte dell’Aia, prospettano un futuro non di certo roseo per i lavoratori dell’Edipower.

Considerazione quest’ultima che, a detta dei sindacalisti emerge anche dalla diatriba in corso tra comune azienda: «Secondo quanto afferma il sindaco di S. Filippo del Mela, l’azienda non ha rispettato il piano industriale previsto dalla convezione sottoscritta tra comune e Edipower nel 2006. La preoccupazione del primo cittadino di S. Filippo è quella che l’azienda, nel 2013, possa dimettere l’attività». Da parte propria Pastore ha risposto ricordando gli investimenti fatti dall’azienda negli ultimi 6 anni pari a 200 milioni di euro, dei quali 85 per i gruppi di produzione 1 e 2, gli unici che sono a norma con le leggi ambientali. Investimenti che, secondo il dirigente, non possono essere recuperati in tre anni.

Alla luce di quanto detto, per Cambria e Lo Monte un rischio dunque c’è, ed è quello proprio relativo ai gruppi 3-4-5-6 che, secondo i rappresentanti della Cisl, potrebbero comunque sospendere l’attività in qualsiasi momento con un esubero di circa il 50% del personale diretto. Preoccupazioni a parte, i sindacati hanno accolto la richiesta del prefetto di non attuare nuove iniziative di protesta, in attesa che di un ulteriore incontro non appena dal Ministero dell’Ambiente giungeranno notizie, nella speranza che almeno stavolta siano positive.

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