Maristella Zagami, arrestata con l'accusa di aver percepito indebitamente 200mila euro per prestazioni specialistiche mai effettuate, si è difesa davanti al gip De Marco che l'ha interrogata in carcere
Si è difesa con molta grinta, respingendo tutte le accuse che le sono state contestate. Maristella Zagami, la dentista di Spadafora che la Guardia di Finanza ha arrestato venerdì mattina per truffa allo Stato, ha risposto alle domande del gip Giovanni De Marco che l’ha sentita in carcere. La professionista, secondo l’accusa, dal 2008 al 2009 avrebbe percepito dall’Asp 5 quasi 200 mila euro di rimborsi per prestazioni specialistiche mai eseguite. Addirittura risulterebbero anche trenta, quaranta prestazioni dello stesso tipo eseguito sul medesimo paziente nello stesso giorno. Ma la dentista, assistita dall’avvocato Salvatore Stroscio, ha respinto tutte le accuse, spiegando che le prestazioni erano state realmente effettuate e che potrà tranquillamente dimostrarlo, documenti alla mano. Maristella Zagami per il momento resta il carcere ma il suo legale probabilmente già domani presenterà istanza di scarcerazione