Secondo Oceano, Genovese e Amato per sostenere ed affrontare la crisi è necessario coinvolgere tutte le forze del territorio
«Dopo il tavolo anticrisi al Comune di Messina, se ne attivi immediatamente uno con il coinvolgimento della Provincia Regionale». A chiederlo sono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato che sostengono come siano necessari interventi a sostegno delle famiglie e dei lavoratori licenziamenti o sottoposti ad ammortizzatori sociali. Per Cgil, Cisl e Uil è necessaria la cooperazione tra le parti sociali e le istituzioni per monitorare e adottare interventi a sostegno del lavoro e a dell’economia.
«E’ necessario e urgente – sottolineano Oceano, Genovese e Amato – mettere in campo interventi coordinati, predisporre misure adeguate che non disperdano le poche risorse disponibili, per contrastare la crisi e dare adeguate tutele ai lavoratori e alle lavoratrici. Tale obiettivo è raggiungibile solo con il concorso di tutte le forze sociali, datoriali, istituzionali che quindi sono chiamati ad individuare obiettivi e strumenti». Per i rappresentanti sindacali, l’istituzione di un tavolo operativo permanente anticrisi coordinato dalla Provincia può rappresentare lo strumento idoneo al raggiungimento di tali obiettivi, per tutti gli interventi di competenza dell’Ente locale ma anche come coordinamento di una attività che investa e coinvolge anche le amministrazioni comunali della provincia di Messina.
Per Cgil Cisl e Uil un punto ritenuto nodale è anche quello degli interventi sul territorio. «Si può sostenere l’economia – affermano – rimettendo in moto gli interventi di manutenzione e riqualificazione del territorio, individuando le risorse spendibili per le opere immediatamente cantierabili e avviando anche altri interventi già progettati ma lontano dall’essere attivati». I sindacati sottolineano infine la necessità di attrarre risorse regionali e nazionali, un obiettivo più fattibile se a sostenerlo sono tutte le forze messinesi.
(foto Dino Sturiale)
