Durante il confronto di stamattina all'assessorato provinciale allo Sviluppo, consegnata al direttore Bruca una bozza di progetto, al fine di consentire l'individuazione di uno spazio rispondente alle esigenze della nascente cooperativa

All’inizio della settimana gli ex lavoratori della Molini Gazzi avevano diffuso attraverso gli organi d’informazione l’ennesimo grido disperato di aiuto, sottolineando la latitanza della politica, la sete di giustizia e soprattutto la voglia di tornare a lavorare. Di fronte a tale situazione ha risposto la Provincia Regionale di Messina, che già in occasione di diversi incontri con gli ex dipendenti dell’azienda si era mostrata disponibile per trovare una soluzione a questo importante problema occupazionale.

E stamattina si è svolta presso l’assessorato provinciale allo Sviluppo economico, un incontro a cui hanno partecipato una rappresentanza dei lavoratori, l’assessore all’industria Pietro Petrella (assente Fichera per motivi di Salute), il neocommissario straordinario dell’A.S.I. (Area di Sviluppo Industriale) Calogero Beringheli, il direttore Serafino Bruca, il presidente della Lega delle Cooperative, Mimmo Arena e i consiglieri provinciali Maurizio Palermo (IdV) e Francesco Andaloro (Rifondazione).

La notizia più importante è arrivata dal commissario e dal direttore dell’A.S.I., che si sono dichiarati disponibili a venire in contro alle esigenze rappresentate dei lavoratori, i quali nel corso di questi mesi hanno manifestato più volte la volontà di costituirsi in cooperativa di produzione e lavoro per riavviare l’attività produttiva. Durante il confronto è stata consegnata al direttore dell’A.S.I. una bozza di progetto, al fine di consentire l’individuazione di un capannone o di un’area rispondente alle esigenze della nascente struttura e necessaria per ricominciare a lavorare.

Rassicurazioni sono arrivate anche dai consiglieri provinciali presenti, che hanno ribadito di voler sostenere l’iniziativa anche in aula ed hanno chiesto che vengano stabilite modi e tempi per l’esame del progetto. Dal punto di vista prettamente economico invece, il presidente della Lega delle Cooperative ha manifestato la possibilità di intervento presso la Regione Siciliana per utilizzare gli strumenti previsti dalla legge al fine di reperire i fondi necessari per la realizzazione del progetto.

Al termine dei lavori, è stato fissato un prossimo incontro per il 4 dicembre, che si terrà a palazzo Dei Leoni, per verificare cosa si è riuscito a fare in questa fascia temporale di quasi due settimane.

(foto Dino Sturiale)