L’Anolf, l’Associazione della Cisl che si occupa di assistenza agli immigrati, comunica che all’interno della legge di riordino del sistema sanitario regionale, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità un emendamento presentato dall’Assessore alla Sanità, Massimo Russo insieme al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, concernente l’assistenza a tutti gli immigrati che si rivolgeranno per le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti ed essenziali senza che ciò implichi alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi previsti dalla legge.

L’articolo approvato è il n. 23 che recita: “Nelle more di una nuova disciplina regionale relativa all’assistenza sanitaria ai cittadini extracomunitari, da adottarsi nei limiti della competenza statutaria in materia di igiene e sanità pubblica, la Regione, in applicazione dei principi costituzionali di eguaglianza e di diritto alla salute nonché di gratuità delle cure agli indigenti, garantisce a tutti coloro che si trovino sul territorio regionale, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali individuate dall’art. 35, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, senza che ciò implichi alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio per disposizione inderogabile di legge, ed a parità di condizioni con i cittadini italiani”.

“La nuova normativa – affermano i presidente dell’Anolf Messina Dino Calderone e Nimal Premasiri – risolve in Sicilia la grave questione sollevata con l’emendamento approvato dal Senato nell’ambito del testo sulla sicurezza. Con questo emendamento si testimonia il vero rispetto alla Dignità delle persone e al riconoscimento dei diritti umani in armonia con i principi e i valori della nostra costituzione”. Per informazioni è possibile rivolgersi presso la sede dell’Anolf Cisl di Messina, in viale Europa 58.