L’architetto Basile, ideatore del progetto, ne illustrerà tutti i dettagli nel corso della conferenza organizzato alla scuola “Simone Neri”. Il Comitato “L’altra città” propone l’inserimento di Giampilieri tra i luoghi del cuore del Fai e chiede l’istituzione di un comitato permanente
Ancora un appuntamento significativo quello che si terrà lunedì tra i corridoi della scuola elementare “Simone Neri” di Giampilieri Superiore. Nel corso della mattinata, infatti, verrà presentata alla presenza del primo cittadini Buzzanca e del preside dell’istituto Aldo Violato, l’iniziativa portata avanti da un gruppo di imprenditori privati per la realizzazione di un centro di aggregazione donato alla popolazione colpita dall’alluvione del primo ottobre. Sedici le aziende che hanno sottoscritto il progetto i cui dettagli saranno presentati dall’architetto Leonardo Basile (ideatore) e dallo studio Basile, in collaborazione con l’architetto Michele Urbano e con l’ingegner Roberto D’Andrea e con la Latovirtuale di Saverio Beccaria, che ha curato le elaborazioni di grafica tridimensionale ed il rendering.
Le imprese contribuiranno secondo le rispettive competenze; la Kompart fornirà i manufatti leggeri per l’edilizia; la BT Impianti gli impianti idraulici e di condizionamento; la F.lli Laganà le facciate in vetro ed alluminio, e la Legoo gli infissi e gli arredi su misura in legno. La Bentocal srl di Saro Arcovito metterà a disposizione il calcestruzzo; la Ditta Ansaldo pavimenti e rivestimenti; la Editels srl gli impianti elettrici e di telecomunicazione, e la Imes le strutture in ferro. La Ditta Scopelliti curerà gli scavi, la Rapisarda le costruzioni a secco, la ZTC penserà ai materiali elettrici, la Metropoli alle travi REP in acciaio, mentre l’Impresa Mangraviti e la Coim Italia eseguiranno alle opere edili. Il progetto prevede un’area coperta di oltre cento metri quadri e sarà circondato da un ampio giardino, attrezzato per i giochi dei bambini e con gazebi in legno; la struttura sarà realizzata secondo tecniche innovative, che consentono di velocizzare i tempi di esecuzione rispetto all’edilizia di tipo tradizionale. Insieme al centro di aggregazione è inoltra prevista la realizzazione, grazie al contributo della Caritas Diocesana, la creazione di un campetto di calcio in una terreno di Briga Superiore messo a disposizione dalla parrocchia del villaggio.
Ieri mattina, intanto, nel corso della seduta della nona commissione consiliare presieduta da Antonino Carreri, i rappresentati della comitato “L’altra città”, presieduto da Caterina Sartori e di cui è componente anche l’ex-sindaco Franco Providenti, da Saro Ansaldo Patti presidente della Lega siciliana per le Autonomie, Francesco Barbalace ex deputato nazionale, e Giuseppe Magistro dei Circoli socialisti, si è discusso della situazione relativa alle comunità colpite dall’alluvione dello scorso ottobre. I rappresentanti del Comitato, hanno sottolineato la necessità di inserire Giampilieri ed i villaggi interessati dal tragico evento tra i cosiddetti “Luoghi del cuore – FAI” allo scopo di attrarre ulteriore attenzione ed eventuali iniziative o risorse utili alla ricostruzione. Avanzate anche le proposte di istituire un comitato permanente che funga da osservatorio e laboratorio di proposte per la pubblica Amministrazione al quale siano chiamati a far parte tutte le realtà associative che intendono interloquire positivamente tenendo accesi i riflettori sul dissesto idrogeologico. Su entrambe le proposte la Commissione consiliare ne ha proposto la trattazione in Consiglio comunale.
Sempre nella giornata di ieri, il vescovo ausiliare della città dell’Aquila Mons. Giovanni D’Ercole, dopo essere stato ricevuto nell’Aula Magna dell’Ateneo Peloritano dall’assessore regionale alla formazione Mario Centorrino, nel pomeriggio ha celebrato una cerimonia liturgica nella Chiesa di San Nicolò di Giampilieri Superiore. Un appuntamento di cui però non tutti gli abitanti dello stesso villaggio sembrava fossero a conoscenza. A differenza di quanti sono invece appositamente giunti nel cuore della comunità colpita dall’alluvione del primo ottobre a bordo di alcuni pullman, per poter assistere alla celebrazione di Monsignor D’Ercole.
Foto Dino Sturiale
