Il presidente della Corte d’assise di Messina, Salvatore Mastroeni, ha condannato a 12 anni e 4 mesi il quarantasettenne Giovanni Squillace, accusato di aver maltrattato la madre fino a causarne la morte. La donna è deceduta nel gennaio del 2003 all’età di 83 anni. A dare il via all’inchiesta è stata la segnalazione dei sanitari dell’ospedale Piemonte, dove la signora fu ricoverata nell’ottobre dell’anno prima con due costrole rotte. Segni che fecero pensare a pesanti percosse, forse inflittele dal figlio, tossicodipendente, con cui viveva in un appartamento di Zafferia. L’indagine raccolse anche le testimonianze di alcuni vicini, che raccontarono di aver visto la donna legata al letto. Il difensore di Squillace ha però presentato le cartelle cliniche della donna, gravemente ammalata di halzeimer, sostenendo che i traumi erano causati da cadute. L’accusa, sostenuta dal pm Francesca Ciranna, aveva chiesto la condanna a 14 anni. Squillace è stato difeso dall’avvocato Carlo Cigala.
Maltrattava la madre malata, condannato a 12 anni
giovedì 05 Luglio 2007 - 17:18
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