Una delegazione messinese parteciperà al corteo che domani sfilerà lungo le piazze della capitale

Saranno presenti anche i “numeri” della crisi economica sul territorio messinese nel lungo corteo che domani sfilerà per le strade della capitale. Alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil, prenderà parte anche una delegazione della città dello Stretto unita ai gruppi provenienti da tutta Italia dallo slogan “Futuro sì, indietro no”. Saranno in tutto 15 pullman e 1 treno speciale i mezzi che questa sera partiranno dalla stazione marittima alla volta di Roma dove domani mattina avrà luogo la manifestazione.

Impegnato nella trasferta romana il segretario generale della Cgil Lillo Oceano che sulla base dei dati ampiamente illustrati nel corso delle due conferenze volute proprio per analizzare e informare sugli effetti della crisi economica sul territorio messinese, con numeri alla mano si sofferma soprattutto sui tagli relativi al settore dei trasporti: «Il Mezzogiorno paga il conto più salato perché mentre altrove si inaugura l’Alta velocità, qui si fermano navi, si cancellano treni. Basti ricordare il caso del raddoppio ferroviario della tratta Giampilieri-Fiumefreddo – afferma Oceano – la realizzazione dei 42 km di tracciato previsto nelle finanziarie 2007 e 2008, con la realizzazione delle stazioni di Sant’Alessio-Santa Teresa, Fiumefreddo, e altre 4 nuove fermate intermedie, avrebbe dato lavoro ad oltre 2000 mila persone per circa 10 anni. Peccato però che dalla Regione non sia mai arrivato l’ok per dare esecuzione la progetto».

(foto Dino Sturiale)