Messina, una fine ingloriosa decisa da tempo!

Messina, una fine ingloriosa decisa da tempo!

Messina, una fine ingloriosa decisa da tempo!

venerdì 06 Giugno 2008 - 19:43

L’avventura dei Franza è giunta al capolinea. Una conferenza stampa per comunicare un addio annunciato da tempo e sbattere in faccia ai tifosi la dura realtà. Il Messina adesso rischia seriamente di ripartire dai dilettanti come accadde dopo l’uscita di scena di Turi Massimino. Allora una faida familiare e l’ostracismo dei tifosi costrinsero l’imprenditore catanese a passare la mano. Oggi le ragioni sono molto più sottili e forse tutte da scoprire. Pietro Franza dice di aver raggiunto tutti gli obiettivi possibili tranne quello economico-finanziario. Ma è proprio questa la chiave della vicenda e non aver raggiunto lo scopo non è certo secondario. La famiglia non ha alcuna intenzione di allentare i cordoni della borsa e francamente sette milioni e mezzo di euro da sborsare in pochi mesi non farebbero felici nessuno. Dopo due retrocessioni consecutive ed un campionato cadetto mediocre per i Franza rimane solo una soluzione: lasciare la società a nuovi soci. Peccato che questi soci non esistano, che sarà difficile trovare che si accollerà questa debiti e peccato che il 28 giugno scada il termine dell’iscrizione al campionato per la quale servono tre milioni e mezzo di euro. Dice Pietro Franza: ma noi abbiamo già allertato i principali candidati a sindaco Giuseppe Buzzanca e Francantonio Genovese. Saranno loro a salvare la baracca anche per evitare un tracollo d’immagine. Tesi suggestiva visto che nella realistica ipotesi che si arrivi al ballottaggio (29 giugno) non ci sarà più tempo per salvare il Messina che sparirebbe dalla mappa del calcio. Insomma la situazione sembra essere così ingarbugliata che neanche con uno sforzo immane di ottimismo si riesce ad intravedere la luce in fondo al tunnel scavato dalla società. Nel tentativo d’indorare la pillola ai tifosi i Franza hanno anche annunciato

-Il concreto interessamento al progetto degli stadi da parte di un gruppo internazionale di primaria importanza il cui intervento, oltre alla copertura del San Filippo, potrebbe generare nel tempo risorse a favore del F.C. Messina e degli sport minori per un importo di circa 50 milioni di euro-. Anche qui però bisogna aggiungere una piccola appendice: il progetto di cui parlano i Franza dovrà essere approvato dal consiglio comunale ed i tempi non potranno necessariamente essere brevi. Ed è inutile dire che servono soluzioni a presa rapida. E poi lo stesso Franza ha spiegato che questo gruppo internazionale è interessato agli stadi e non al Messina. Quindi inutile alimentare illusioni come si è fatto colpevolmente in questi ultimi mesi quando, ormai sembra chiaro, la decisione di lasciare era presa. Le interviste rilasciate da Gasparin da qualche mese a questa parte non lasciavano adito a dubbi. Il direttore generale aveva già deciso di mollare. Aveva fiutato l’aria e non riteneva utile restare in una società senza futuro. Quindi niente è stato deciso nelle ultime ore. Ai Franza interessava unicamente il progetto di ristrutturazione e sfruttamento degli stadi San Filippo e Celeste. Un’ossessione che perseguita la famiglia fin da quando hanno assunto il timone della società. Il calcio ed il Messina erano solo strumenti di straordinaria importanza ed immagine per raggiungere l’appetitoso obiettivo. Ora i tifosi stanno già pensando di organizzare manifestazioni, collette, iniziative di sensibilizzazione. I politici si azzannano a colpi di promesse. C’è chi garantisce finanziamenti e chi si dice pronto a trovare nuove soluzioni. I prossimi giorni della campagna elettorale, c’è da scommetterci, si giocheranno su questo allettante terreno. Aspettiamoci un giugno caldo e ricco di “paladini del Messina-. Per ora la triste realtà è quella che Tempo Stretto aveva previsto in tempi non sospetti. I Franza hanno abbandonato la nave che affonda e con poche speranze di salvezza. Naturalmente per il bene della città che adesso –hanno detto davvero così- potrà raggiungere importanti obiettivi liberandosi della loro ingombrante presenza!

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