Al corteo romano scarsa rappresentanza dello Stretto
Disagi ridotti al minimo. Lo sciopero nazionale indetto dai sindacati di base Rdb-Cub, Cobas e Sdl, i collettivi studenteschi e i coordinamenti spontanei di insegnanti e genitori non ha raccolto molti consensi a Messina.
In corteo tutti i settori del pubblico impiego, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile, operatori dei trasporti, insegnanti, ricercatori, tantissimi studenti, bambini e genitori, che si oppongono ai tagli previsti in Finanziaria per il settore pubblico.
A Messina l’onda della rivolta è arrivata molto smorzata; all’Atm rispondono: «Sciopero? Qua non si è visto», e per quanto riguarda le scuole, da una rapida inchiesta nelle segreterie risulta che gli aderenti sono meno del 5%, anche negli istituti a più alta concentrazione di iscritti ai sindacati di base.
Foto da adnkronos.com
