A Mili Marini l'aria è nuovamente irrespirabile. Questa volta però la -colpa- non sembra essere del depuratore

A Mili Marini l’aria è nuovamente irrespirabile. Questa volta però la -colpa- non sembra essere del depuratore

Redazione

A Mili Marini l’aria è nuovamente irrespirabile. Questa volta però la -colpa- non sembra essere del depuratore

martedì 28 Ottobre 2008 - 11:33

Ad affermarlo è il presidente Domenico Battaglia che ha personalmente contattato l'ing. Venuti, resposabile della struttura

Ancora un cattivo funzionamento del depuratore di Mili Marina in gestione all’Amam? Il presidente Domenico Battaglia smentisce categoricamente tale possibilità. Una possibilità, quest’ultima, avanzata da Salvatore Piconese, del circolo “Quo Usque Tandem-, fattosi portavoce delle lamentele di numerosi abitanti del vilaggio della zona sud, spesso costretti a respirare un’aria letteralmente irrespirabile a causa dei miasmi prodotti dalla struttura di depurazione di proprietà del Comune.

Questa volta però, la causa dei cattivi odori sembra dipendere da altro. Il presidente Battaglia, infatti, nel corso della ‘nostra’ telefonata, ha a propria volta contattato l’ing. Venuti che si occupa della manutenzione dell’impianto di Mili, il quale ha affermato che i “fastidi- avvertiti negli ultimi giorni dai cittadini non dipenderebbero da un cattivo funzionamento del depuratore, bensì dagli scarichi, forse abusivi, di alcuni frantoi oleari che si trovano nei pressi della struttura in gestione all’Amam.

Battaglia si è dunque impegnato a contattare i Vigli urbani e alcuni responsabili dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, affinchè la situazione venga verificata e risolta nel modo più celere possibile. In questo caso dunque, l’Amam sembra non dover recitare alcun “mea culpa-, anzi il presidente Battaglia, ne “approfitta- per sottolineare i grandi passi avanti fatti per cercare di risolvere definitivamente il problema depuratore: “Nelle ultime settimane – spiega – ci sono stati ben tra incontri con l’assessore Gianfranco Scoglio per farsì che passi al più presto il progetto, ormai quasi concluso, per il completamento e la copertura delle vasche. Partirà dunque a breve anche la gara d’appalto per stabilire quale ditta sarà responsabile dei lavori-.

Il Presidente dell’Azienda Meridionale Acque Messina,sottolinea poi che, almeno in questo caso verrebbe da aggiungere, i soldi per completare il progetto non mancano: “In questi anni l’azienda si è preoccupata di fare il possibile per alleviare gli oggettivi inconvenienti sofferti dai cittadini, invito quanti lo volessero a verificare di persona l’attuale situazione dell’impianto-, a garanzia di ulteriore trasparenza, nonostante la non sempre perfetta attività di depurazione.

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