Fiducia per il saldo degli arretrati
Ancora non si sono visti gli stipendi di 3 mesi. Il 4 settembre i dipendenti della -Molini Gazzi- incontreranno la proprietà dell’azienda all’Ufficio provinciale del Lavoro per chiedere il saldo delle spettanze.
Nonostante i ritardi i dipendenti sono ancora fiduciosi sul buon esito della trattativa, considerato che le spettanze arretrate risalgono a prima del concordato preventivo, richiesto dall’azienda in seguito alla crisi finanziaria. Inoltre si tratta di pagamenti di tipo ordinario (come il pagamento delle bollette arretrate), e l’azienda ha dichiarato pubblicamente di possedere la liquidità necessaria per coprire queste somme. Non ci dovrebbero essere impedimenti al pagamento, quindi, eppure ad oggi non ci sono state aperture.
I lavoratori saranno presenti a Piazza Cairoli con gli striscioni negli immediati pressi dell’UpL.
Nel frattempo si aspettano notizie da parte della Provincia regionale di Messina: il 12 Agosto, infatti, il Consiglio provinciale ha incaricato il presidente, Nanni Ricevuto, di incontrare la proprietà assieme ai lavoratori per conoscere la posizione ufficiale di questa in merito alla volontà di chiudere l’azienda e licenziare tutti i lavoratori.
Ricordiamo che anche su Tempostretto.it è possibile firmare la petizione in favore della -Molini Gazzi-, che ha già raccolto più di 13.000 adesioni. Basta cliccare sull’icona a sinistra e seguire le istruzioni.