La conferenza stampa di presentazione si terrà lunedì 9 giugno
Lunedì 9 giugno, alle ore 10, al Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, l’assessore alle Pari Opportunità, Chiara Giorgianni, presenterà, durante una Conferenza Stampa, il progetto denominato -Nuvole 7-.
Saranno presenti, tra gli altri, oltre all’ assessore alle Pari Opportunità, Chiara Giorgianni, il presidente dell’associazione -Penelope- di Taormina, Giuseppe Bucalo e la coordinatrice del progetto, Concetta Restuccia.
La Provincia regionale di Messina, assessorato Pari Opportunità, ha, infatti, aderito a questo progetto, presentato dall’associazione Penelope di Taormina e giunto alla sua settima annualità, anche, a seguito, del bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che emana l’avviso per dare attuazione ai programmi di assistenza ed integrazione sociale.
-Nuvole 7- si rivolge, pertanto, all’aiuto ed al reinserimento socio-lavorativo di donne e uomini vittime di grave sfruttamento (sessuale e lavorativo); è in partenariato con l’associazione -Acuarinto- di Agrigento; le AUSL di Catania e Agrigento; le questure di Messina, Catania, Ragusa, Caltanissetta e Trapani ed i sindacati del territorio.
E’ cofinanziato, oltre che dalla Provincia regionale di Messina – assessorato Pari Opportunità – dalla Provincia regionale di Agrigento, di Siracusa – assessorato Solidarietà Sociale – dai comuni di Gaggi (ME), Catania, Caltagirone (CT), Solarino (SR). Floridia (SR) Enna e Corleone .
L’iniziativa che, ad oggi, ha aiutato, accolto e reinserito lavorativamente oltre ottanta soggetti vittime di tratta, intende realizzare sul territorio della Sicilia una serie di percorsi individualizzati di fuoriuscita dalla situazione di sfruttamento e di violenza in cui versano centinaia di cittadini stranieri con particolare riferimento alle donne immigrate vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
La particolarità del territorio di riferimento è costituita dalla residenzialità delle lavoratrici sessuali nella città di Catania e dal pendolarismo delle stesse verso le citta della Sicilia orientale (Siracusa, Ragusa e Messina), mentre, nel territorio della provincia di Messina, sono presenti casi di grave sfruttamento lavorativo di cittadini stranieri, sia nel lavoro domestico (badanti), sia nel lavoro agricolo ed edile.
Le attività prevedono un contatto diretto dell’utenza tramite la prosecuzione delle unità di strada volte a fornire mediazione sanitaria e sociale, oltre, ad avvalersi delle organizzazioni che attivano percorsi di rientro assistito per quei soggetti che sceglieranno di ritornare nei loro paesi d’origine e che necessitano di accompagnamento e sostegno per favorire il conseguenziale reinserimento sociale.
In tal senso, l’associazione Penelope ha già contatti con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e con il progetto -Turnaround-, promosso dal programma -Return-.
