Il gruppo trattava soprattutto marijuana e skunk. Gli arresti della GdF nel novembre scorso
Il sostituto procuratore Maria Pellegrino ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone – un commerciante di San Giuseppe Vesuviano e quattro studenti universitari – che avrebbero fatto parte di un’organizzazione che importava droga dalla Campania e dalla Calabria per spacciarla nella zona nord di Messina.
Il gruppo fu scoperto ed arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza il 27 novembre scorso in un’operazione denominata “Sperone-. I militari, infatti, dopo aver saputo di un carico di droga diretto a Messina, effettuarono un blitz in alcuni appartamenti del complesso -Campus- di Sperone.
La marijuana però veniva spacciata non solo a Sperone ma anche a Faro Superiore e Torre Faro ed in altri villaggi della zona.
La richiesta di rinvio a giudizio riguarda i messinesi Daniele Giardina, Carmelo Altieri, e Antonino Di Bella, 27 anni; il calabrese Gregorio Malvaso, e Aldo Vanese di San Giuseppe Vesuviano nel napoletano.
A tutti, a vario titolo, è contestata l’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’organizzazione siculo-campana trattava marijuana e -skunk- ed aveva un giro d’affari di 15.000 euro al mese.