Patti, il prefetto Alecci inaugura la manifestazione antipizzo

Patti, il prefetto Alecci inaugura la manifestazione antipizzo

Patti, il prefetto Alecci inaugura la manifestazione antipizzo

sabato 31 Maggio 2008 - 08:47

Sarà il prefetto di Messina Francesco Alecci, a tagliare il nastro inaugurale che darà inizio alla manifestazione “Patti per il consumo critico antipizzo- che si svolgerà a Patti da oggi 31 Maggio al 2 Giugno. Nella piazza principale di Patti (Me), ci saranno anche Roberto Saieva, Procuratore Capo presso la procura della Repubblica di Patti, Vincenzo Mauro, Questore di Messina, Maurizio Stefanizzi, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Decio Paparone, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, i sindaci del comprensorio i dirigenti scolastici degli istituti cittadini, e numerose altre autorità. Oltre 4000 i ragazzi che giungeranno a Patti da ogni parte della Sicilia per dire il proprio no al racket ed alla mafia. In mattinata è prevista anche la visita dell’on. Maurizio Gasparri, capogruppo del PDL al Senato.

Ad organizzare l’evento, nell’ambito della -festa pizzo free- organizzata in alcune delle più importanti piazze italiane dal comitato -AddioPizzo-, ed inserito nel progetto “Insieme con dignità-, campagna di sensibilizzazione e lotta al racket e all’usura finanziata dal fondo sociale europeo e dall’assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie della Regione Sicilia, sviluppata in ATS dal Comune di Messina, da Confindustria Messina, ECAP Messina, A.C.I.O., A.C.I.S., A.S.A.M, fondazione antiusura Padre Puglisi, C.A.T. Confesercenti di Messina ed il centro Itard, è stata l’A.C.I.A.P (associazione commercianti, imprenditori, artigiani pattesi) in collaborazione con la FAI (Federazione Antiracket Italiana).

Dal 31 Maggio al 2 Giugno sarà possibile incontrare alcuni degli imprenditori aderenti alla campagna -Contro il pizzo cambia i consumi-, visitare gli stand che ospiteranno lavori sul tema della legalità realizzati dagli studenti, visitare mostre, assistere ad eventi teatrali e musicali. Una tre giorni in cui ogni singolo operatore economico offrirà e si offrirà alla cittadinanza per nuove alleanze: “Patti per il consumo critico antipizzo. Atti concreti per contrastare e superare il sistema delle estorsioni mafiose: acquistare merce e servizi da chi ha denunciato o da chi, comunque, si oppone pubblicamente all’odioso racket delle estorsioni mafiose-. In piazza con i propri prodotti tipici ci sarà anche Vincenzo Conticello, titolare dell’antica focacceria -San Francesco- di Palermo, l’imprenditore che in un’aula di tribunale indicò ai giudici l’uomo che in più occasioni era andato a chiedergli il pagamento del pizzo o a proporgli mediazioni per conto della mafia.

La manifestazione vedrà la città di Patti solidale contro la mafia, a sostegno della legalità e per un mercato libero e responsabile. Una tre giorni in cui ogni singolo operatore economico offrirà e si offrirà alla cittadinanza per nuove alleanze: “Patti per il consumo critico antipizzo. Atti concreti per contrastare e superare il sistema delle estorsioni mafiose: acquistare merce e servizi da chi ha denunciato o da chi, comunque, si oppone pubblicamente all’odioso racket delle estorsioni mafiose-.

Tra i vari appuntamenti in programma, sabato alle ore 19 si terrà il concerto della Banda dei Carabinieri. Nel pomeriggio di domenica, alle ore 18, è previsto invece l’intervento di Nino Frassica, testimonial della manifestazione, che presenterà il suo video “no al pizzo-. In questo frangente verranno consegnati dei riconoscimenti a Lirio Abate, il cronista dell’Ansa di Palermo minacciato di morte dalla mafia e costretto a vivere sotto scorta, e ai vertici regionali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il lavoro svolto quotidianamente nella lotta alla mafia. Sul palco ci sarà anche Massimo Russo, l’ex pm antimafia di Palermo scelto dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, per ricoprire l’incarico di Assessore Regionale alla Sanità.

Patti per il consumo critico antipizzo è quindi un evento che esercita e promuove, in maniera nuova, e con la testimonianza di chi ha avuto il coraggio di ribellarsi alle richieste della mafia, alcuni dei valori e dei diritti/doveri sanciti dalla Costituzione: la dignità delle persone e del lavoro, la libertà e la responsabilità sociale dell’impresa.

Tre giorni per testimoniare, riflettere e solidarizzare.

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