Piano operativo regionale 2007-2013, confronto promosso dai giovani di Confindustria

Piano operativo regionale 2007-2013, confronto promosso dai giovani di Confindustria

Redazione

Piano operativo regionale 2007-2013, confronto promosso dai giovani di Confindustria

giovedì 30 Aprile 2009 - 15:58

L'incontro organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Rappresentanti della Regione Siciliana, di Sviluppo Italia Sicilia e di Confindustria Sicilia hanno dialogato con le Imprese

Si è svolto oggi il seminario “POR FESR 2007-2013. Le Direttive operative. Incentivi alle Imprese per investimenti produttivi”, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Messina. Imprenditori e professionisti hanno composto la platea dell’incontro informativo ospitato nel Salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina.

Hanno aperto i lavori, con i loro saluti, Leone Pidalà, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Messina, Ivo Blandina, Presidente senior di Confindustria Messina, e Vincenzo Musmeci, Presidente della C.C.I.A.A.

Gli interventi in programma hanno consentito di tracciare lo stato dell’arte sull’attuazione del vigente Piano Operativo Regionale, con specifica attenzione alle linee d’intervento destinate agli investimenti produttivi. Il tavolo dei relatori ha potuto contare sulla presenza di rappresentanti della Regione Siciliana, del Sistema confindustriale siciliano e di Sviluppo Italia Sicilia, che sarà l’organismo concessionario per l’istruttoria e gestione degli interventi indirizzati alle imprese.

Il dott. Giuseppe Scorciapino, Dirigente del Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana, con una relazione dal titolo “PO FESR Sicilia 2007 – 2013: avvio Programma, stato di attuazione, criticità da superare”, è intervenuto rilevando le criticità normative e procedurali dalle quali scaturiscono ritardi e passaggi farraginosi; tra le cause scatenanti: i diversi avvicendamenti alla Presidenza della Regione Siciliana nel corso del 2008 e la tardiva approvazione del Bilancio (avvenuta solo la scorsa notte).

In questo scenario, l’Assessorato all’Industria è l’unico che, al momento, si è dotato di un fondamento normativo che consenta di spendere le risorse finanziarie stanziate, con la legge 23/2008. E’ stata completata la stesura dei bandi che dovrebbero essere pubblicati nel gito di qualche settimana; alle linee di intervento relative ai regimi di aiuto alle imprese sono destinate circa il 23% delle risorse complessive del PO FESR.

Sull’esperienza della vecchia programmazione e sulle aspettative delle imprese per il nuovo ciclo di finanziamenti si è espresso il Direttore di Confindustria Sicilia, dott. Giovanni Catalano, sottolineando che il considerevole numero delle linee di intervento previste nel PO FESR (ben 170) rischia di convertirsi in una dispersione di risorse, a discapito del raggiungimento degli obiettivi “strutturali” .

L’Amministratore unico di Sviluppo Italia Sicilia, dott. Vincenzo Paradiso, con l’intervento “Giovani, qualità e nuova imprenditorialità: la risposta siciliana alla crisi” ha puntato l’attenzione sulle possibilità di sviluppo per le imprese, insite nelle linee di intervento ad esse dedicate, rilevando l’entità delle risorse disponibili sia per la creazione di nuova impresa, sia per la ricerca e lo sviluppo precompetitivo.

Ha concluso i lavori il Presidente del Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori Giorgio Cappello, sottolineando la necessità di un’efficace utilizzo delle risorse finanziarie disponibili e ribadendo che solo un tessuto imprenditoriale robusto, solido e competitivo, può produrre valore, in termini occupazionali e di complessivo sviluppo socio-economico.

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