La posizione dei sindacati: -Garantire il livello di assistenza erogato e mantenere quello occupazionale-

La posizione dei sindacati: -Garantire il livello di assistenza erogato e mantenere quello occupazionale-

Redazione

La posizione dei sindacati: -Garantire il livello di assistenza erogato e mantenere quello occupazionale-

martedì 28 Ottobre 2008 - 12:43

Lillo Oceano (Cgil) : -Servizi già fortemente sottodimensionati. No a tagli di assistenza e personale-. D'accordo anche Tonino Genovese (Cisl) che aggiunge: -A pagare non possono essere sempre le fasce più deboli-

Secca la posizione espressa dalla Cgil, insieme agli altri sindacati, oggi durante la riunione che si è svolta a palazzo Zanca sul problema dei servizi sociali tra i rappresentanti dei lavoratori e i componenti dell’amministrazione: garantire il livello di assistenza oggi erogato, e già evidentemente insufficiente, e mantenere quello occupazionale.

Come scritto precedentemente, nel corso dell’incontro i rappresentanti del Comune hanno proposto una riduzione del budget dei servizi come soluzione-ponte fino ai nuovi bandi di febbraio con i quali si darà corso a una complessiva riorganizzazione dei servizi. -In una città che già oggi spende 63 € a cittadino per servizi sociali contro una media nazionale di 176 e con Palermo e Catania che ne impegnano più di 150, nessun taglio è pensabile- spiega Lillo Oceano segretario generale della FP Cgil di Messina-. All’amministrazione abbiamo chiesto di dare garanzie ai disabili, agli anziani, alle loro famiglie che diversamente non saprebbero come fare. E di garantire i livelli occupazionali di questi lavoratori che da anni e con retribuzioni che vanno dai 400 ai 600 ? mensili si occupano dei nostri cari-.

Interviene anche la Cisl, d’accordo nell’affermare che a pagare con possano più essere i soggetti più deboli, quali i lavoratori. Attendendo dunque risposte più serie da parte dell’amministrazione, il segretario generale della Cisl Tonino Genovese e quello della Cisl Fp Saro La Rosa affermano: -Va bene la proroga per tre mesi, va bene la convocazione di un tavolo tecnico per ripensare il sistema del servizio, ma questo senza penalizzare gli oltre seicento lavori dei servizi sociali, considerando che i più fortunati che lavorano a orario pieno a 36 ore, non guadagnano più di ottocento euro al mese-.

Si preannuncia un’altra giornata infuocata. L’amministrazione comunale in mattinata incontrerà i rappresentanti delle cooperative, mentre nel pomeriggio rivedrà i sindacati. Cgil Cisl e Uil hanno indetto contestualmente all’incontro una manifestazione di protesta di lavoratori e cittadini che si terrà davanti a palazzo Zanca. Mercoledì 29 invece, una giornata di sciopero di tutti gli addetti del settore per chiedere mantenimento dei servizi e dei livelli occupazionali.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007