Stamattina, presso la sede di Reggio Calabria del Sindacato dei Giornalisti, è stato presentato al segretario Regionale Carlo Parisi il nuovo periodico freepress ‘Venti Minuti’, diretto dal giornalista professionista Rino Labate e edito da Laruffa editore.

Carlo Parisi che è stato informato sin dalla nascita del nuovo progetto editoriale, ha mostrato apprezzamento per l’iniziativa di creare un periodico freepress che si rivolge all’Area dello Stretto e che vedrà un editore che vuol operare nel rispetto delle regole sindacali.

-Vogliamo dare un segnale – ha detto il direttore responsabile Rino Labate durante l’incontro con il segretario Regionale del Sindacato dei Giornalisti –, un segnale di correttezza e legalità- pubblicando per ora un periodico che sia attento alle regole, libero, indipendente, autonomo e che riesca a entrare nel cuore della gente partendo proprio da quei pendolari dello Stretto che vivono quotidianamente disagi gravi e pesanti.

Richiamando l’editoriale del primo numero, -nasce un piccolo giornale, anzi piccolissimo. Ma nasce da un sogno grandissimo- un sogno che passa dal rilancio dell’Area dello Stretto e che vede nell’Area dello Stretto il suo tramite, il suo punto di riferimento ideale.

‘Venti Minuti’ rompe l’ottica dei giornali -di Reggio- e -di Messina-, o quantomeno delle edizioni locali.

E’ un giornale, in evoluzione, di Reggio e Messina al tempo stesso, o di Messina e Reggio che dir si voglia.

Un periodico che si presenta al pubblico dell’Area dello Stretto affinchè possa essere letto in soli ‘venti minuti’, il tempo che sino a qualche anno addietro occorreva per attraversale lo Stretto su un mezzo veloce. Il tempo perchè Reggio e Messina si sentissero più vicine.

L’editore nella presentazione ha tenuto a ribadire che Venti minuti è solo l’inizio di un percorso che dalla carta stampata diventerà multimediale e utilizzerà tutte le nuove tecnologie dell’informazione.

Nel primo numero del periodico, che è già in distribuzione, sono stati trattati argomenti che vanno dai problemi collegati alla metropolitana del mare, al punteruolo rosso, ai giovani alle particolarità culinarie di San Luca. Numerose le rubriche.

Il secondo numero, in stampa in questi giorni, in prima pagina ospiterà articoli sulla Sanità Calabrese.