Procede lo sbaraccamento di Fondo De Pasquale e Fondo Basile. La Face: «Manca poco al termine dei lavori»

Procede lo sbaraccamento di Fondo De Pasquale e Fondo Basile. La Face: «Manca poco al termine dei lavori»

Redazione

Procede lo sbaraccamento di Fondo De Pasquale e Fondo Basile. La Face: «Manca poco al termine dei lavori»

martedì 07 Aprile 2009 - 06:53

Conclusa la demolizione si procederà con i lavori di pulizia. Ma dalla regione si attende ancora una risposta all’istanza di finanziamento integrativo presentata dal Comune per la costruzione dei 45 alloggi

Continuano senza intoppi le operazioni di sbaraccamento di Fondo De Pasquale e Fondo Basile, le gru che buttano giù le baracche dove, secondo i programmi dell’amministrazione, sorgeranno i nuovi 45 alloggi popolari. A confermarlo il commissario dello Iacp (Istituto autonomo case popolari) Giuseppe La Face, che dopo ad aver personalmente assistito alla prima giornata di lavori, lo scorso 26 marzo, insieme all’assessore al risanamento Pippo Rao, continua a seguire attentamente gli interventi delle ditte che si occupano della demolizione.

Demolizione che, ci tiene a precisarlo il commissario, procede senza problemi: «Ieri mattina uno dei dirigenti dell’area tecnica si è recato a Fondo Basile per monitorare la situazione, è tutto risulta assolutamente regolare. Voglio precisare soprattutto che le operazioni di sbaraccamento verranno interamente portate a termine, smentisco categoricamente “le voci” di un’ ipotetica mancanza di denaro che possa mettere a rischio la fine dei lavori».

Per il neo-commissario dell’Istituto autonomo case popolari, dunque, nessuna nube all’orizzonte, almeno non sullo Stretto. Qualche nuvola sembra invece addensarsi su Palermo da dove ancora non giunge notizia del milione 300 mila euro necessario per la realizzazione degli alloggi che sorgeranno al posto delle fatiscente baracche abbattute: «Da parte nostra stiamo facendo il possibile affinché le cose procedano velocemente. Nel giro di qualche giorno – afferma La Face – ritengo che i lavori potranno essere terminati; successivamente procederemo con le operazioni di pulizia dell’area (l’eliminazione dell’amianto è stata effettuata prima delle procedure di demolizione) , dopo di che attendiamo risposte da Palermo. La Regione non ha ancora dato nessuna risposta all’istanza di finanziamento integrativo presentato dal Comune lo scorso mese di giugno, di conseguenza si rischia di rimanere bloccati».

E proprio in relazione ai ritardi accumulati da palazzo dei Normanni, La Face non fa certo mistero di qualche perplessità: «L’atteggiamento assunto dalla Regione ci preoccupa un po’: il rischio è quello di vanificare un lavoro che si è cercato di concludere nel più breve tempo possibile per dare immediatamente il via alla costruzione dei 45 alloggi». Questa mattina intanto le ruspe hanno riacceso i motori a Fondo De Pasquale e Fondo Basile, ma è il momento che a mettersi in moto siano altri “ingranaggi”.

(foto Dino Sturiale)

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