Rifiuti: sequestrati i certificati medici dei lavoratori di Messinambiente

Rifiuti: sequestrati i certificati medici dei lavoratori di Messinambiente

Rifiuti: sequestrati i certificati medici dei lavoratori di Messinambiente

sabato 31 Maggio 2008 - 11:26

Prosegue la raccolta ma la città è ancora invasa dalla spazzatura

Per il terzo giorno consecutivo prosegue la raccolta dei rifiuti a Messina ma interi quartieri sono ancora stracolmi di immondizia ed il cattivo odore continua ad espandersi nell’aria.

Gli operai di Messinambiente ed i mezzi presi in affitto lavorano senza soste per rimuovere le cataste di spazzatura osservati dagli uomini della Polizia Municipale incaricati dal Commissario straordinario del Comune Sinatra di seguire le operazioni di raccolta. L’impressione è che ci vorrà ancora qualche giorno nonostante l’ultimatum imposto da Sinatra che entro lunedì vuol vedere la città finalmente ripulita.

Il commissario ha invitato la Procura ad individuare i responsabili di questa situazione ma in realtà Palazzo Zanca non può ritenersi immune da colpe. Se il commissario avesse versato per tempo i soldi necessari al pagamento degli stipendi ai lavoratori di Messinambiente, forse tutto questo non sarebbero accaduto.

Ma, intanto, la Procura si è messa al lavoro avviando un’inchiesta. Il Procuratore aggiunto, Pino Siciliano, ha incaricato la sezione di pg dei Carabinieri di acquisire tutta la documentazione possibile nelle sedi di Messinambiente ed ATO 3. Siciliano intende scoprire la natura del conflitto, fra le due aziende ed il Comune, che finisce per penalizzare le maestranze ma soprattutto la città invasa da tonnellate di rifiuti. Intanto proprio oggi la sezione di Polizia giudiziaria della Polizia Municipale ha acquisito, nella sede di Messinambiente, tutti i certificati medici presentati dai lavoratori nel mese di maggio. A conferire l’incarico il sostituto procuratore Adriana Sciglio che vuol chiarire un aspetto: l’aumento esagerato delle assenze di lavoratori durante i giorni della raccolta dei rifiuti. Inoltre i Carabinieri stanno esaminando anche le presenze dei lavoratori di Messinambiente ed ATO 3 nei giorni successivi allo sciopero.

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