Dopo l'ampio spazio dedicato ieri all'uomo nel corso della trasmissione Rai -Chi l'ha visto?-, oggi la terribile notizia. La zona del ritrovamento dovrebbe essere quella di Randazzo
Il corpo dell’imprenditore taorminese Maurizio Russo è stato ritrovato stamane, privo di vita, in un fondo agricolo di contrada Pirao nel Comune di Randazzo. La tragica scoperta è avvenuta poche ore dopo il servizio televisivo trasmesso ieri sera dal programma di Raitre, ”Chi l’ha visto”. Al termine del servizio realizzato da Walter Rizzo, Loredana Sturiale (moglie di Maurizio) aveva lanciato il seguente appello: “Sono convinta che qualcuno sappia qualcosa. C’è una famiglia in apprensione e pochi giorni fa è morto il papà di Maurizio. Mettetevi la mano sulla coscienza. Qualunque cosa sia successa, io voglio sapere. Voglio ritrovare mio marito, qualsiasi cosa sia successa”.
Oggi la tragica scoperta. La causa della morte di Maurizio potrà essere stabilita soltanto a seguito dell’esame autoptico. Dalle prime indiscrezioni filtra un possibile scenario indirizzato verso la pista del suicidio. Del ritrovamento si starebbe già interessando la Procura di Catania.
Maurizio Russo, 41 anni, era un imprenditore edile. Era uscito di casa giovedì 24 marzo intorno alle 14 e da allora era scomparso nel nulla. L’uomo aveva lasciato l’abitazione a bordo del suo furgone, un Caddy Volkswagen grigio verde. Aveva poi preso l’autostrada A18 a Taormina per uscire a Fiumefreddo, una ventina di chilometri più avanti verso Catania. L’indicazione era arrivata dal Telepass a bordo del furgone, parcheggiato poco distante dal luogo in cui è stato rinvenuto il corpo oggi. Addosso aveva gli stessi indumenti di quando era stato visto, il giorno della scomparsa, a Piedimonte Etneo. A scoprire il cadavere il proprietario del terreno (ER – si ringrazia blogtaormina.it)
