Anche la nostra città si trova oggi ad affrontare i disagi derivanti dallo sciopero generale dei trasporti.
“Per quanto concerne l’Atm – ci ha detto Franco Silipigni, segretario aziendale della Filt Cgil – l’adesione è massiccia. A giudicare dalle macchine che sono rientrate ritengo si possa affermare che l’80 – 85% dei lavoratori ha incrociato le braccia. D’altra parte, quando si parla di uno sciopero proclamato a livello nazionale, è fisiologico che sia così!-
Ricordiamo che la protesta riguarda i tagli previsti dalla Finanziaria per tale settore, ma vi sono anche crisi aziendali che devono trovare al più presto una risoluzione.
Il blocco dei mezzi dell’Atm durerà sino alle 14, mentre i treni saranno fermi sino alle 17.
Nessun problema, invece, per il trasporto marittimo locale che non aderisce alla protesta.
L’adesione è pressoché totale anche per quanto concerne il personale ferroviario nello Stretto.
I dati in possesso della Fit Cisl parlano dell’adesione totale del 100% tra il personale di manovra e quello della navigazione con treni e navi ferme. Si è registrata l’adesione dell’80% nel settore delle Infrastrutture e della circolazione del Treno.
“Un’adesione massiccia che conferma come lo sciopero contro il Governo, che ha dimostrato di non avere un piano strategico e le risorse adeguate per migliorare i trasporti sia particolarmente sentito, nell’area dello Stretto – affermano il Segretario provinciale della Fit Enzo Testa e il Segretario provincia del settore Ferrovie della Fit Michele Barresi – I ferrovieri messinesi si sentono vittime del mancato disegno di sviluppo del Governo. La Vertenza Stretto per il potenziamento della flotta e del sistema di attraversamento, per la riorganizzazione del nodo ferroviario messinese, per il rilancio della rete ferroviaria e del ruolo produttivo delle officine delle ferrovie sono rivendicazioni che stanno tutte dentro la giornata di lotta nazionale contro il disimpegno delle ferrovie. E il fallimentare e deludente incontro al Ministero dei Trasporti sulla Vertenza Stretto dimostra che la mobilitazione va rilanciata e, anzi, deve essere assunta come emergenza ed elemento di mobilitazione nazionale-.
Allo sciopero hanno aderito anche gli ausiliari del traffico iscritti alla Fit Cisl.
