Scout: dai lavoratori e residenti della via industriale una voce unanime. Prima occorrerebbe fare -pulizia di mezzi-

Scout: dai lavoratori e residenti della via industriale una voce unanime. Prima occorrerebbe fare -pulizia di mezzi-

Redazione

Scout: dai lavoratori e residenti della via industriale una voce unanime. Prima occorrerebbe fare -pulizia di mezzi-

lunedì 02 Marzo 2009 - 11:50

In via industriale i posti sono occupati dalle auto di elettrauti, meccanici e gommisti

Dura presa di posizione dei lavoratori e dei residenti che operano o abitano nella via industriale. Nella via dal nome caratteristico diversi mezzi sono posteggiati da anni, senza essere in regola con assicurazione e bollo.

I posteggi sono occupati da vecchissimi mezzi di -proprietà- dei vari elettrauti, meccanici, carrozzieri e lavaggisti che non permettono la sosta regolare a chi opera o risiede nella zona. Parere unanime di residenti e lavoratori: l’Amministrazione, prima di rifilare multe a chi è costretto a parcheggiare in doppia fila per lavoro dovrebbe spingere i vigili ad un severo ed attento controllo delle auto in sosta.

-Da anni ho richiesto la rimozione di un auto – dice Luigi De Grazia, un residente della via industriale – che mi impedisce di entrare a casa visto che è posteggiata a nemmeno 20 centrimetri dal mio portone. Difficile a crederci ma non ho mai visto un vigile urbano che è passato a controllare nonostante le diverse segnalazioni da me inoltrate. Nella via industriale è impossibile parcheggiare ed io che ho 69 anni, e non essendo più un ragazzino, non posso certo parcheggiare la mia auto a provinciale. Occorre che chi di dovere si impegni a fare un pò di pulizia in questa via perchè io, come tutti i residenti della via industriale, non accettiamo ingiustizie, e questa sembra proprio un ingiustizia.-

A lamentarsi non sono solo i residenti, ma anche chi nella via industriale ci lavora da anni, e da anni non riesce a trovare parcheggio se non ad almeno uno o due chilometri dal posto di lavoro. -Questo strumento non ci convince – dice Giovanni che lavora in un supermercato -, ed i soldi che guadagno per la mia famiglia, nella mia giornata di lavoro non deve finire nelle casse del Comune che ignobilmente mi punisce per non aver rispettato il divieto di posteggiare in doppia fila. Sono in torto, però qui diversi sono i passi carrabili fasulli, diverse sono le auto che da anni occupano -posti preziosi- senza essere in regola. Non vorremmo che giornalemente da qui passino i vigili con il nuovo strumento perche io il pane per la mia famiglia non lo voglio regalare a chi non lo merita e non mi fornisce la possibilità di un parcheggio regolare. Occorre che vi sia un controllo e poi, dopo aver liberato i posti auto, che passi lo scout. Il mio posto di lavoro è a rischio perchè qui posti non ve ne sono ed i clienti non possono che parcheggiare in doppia fila visto che non è agevole portare a mano le borse della spesa a diversi metri, anzi chilometri di distanza. Noi rischiamo di chiudere-.

Come si evince dalle dichiarazioni che abbiamo raccolto stamani, di cui vi abbiamo proposto le più sintetiche ma allo stesso tempo significative, tutti sono contrari a questo sistema che non solo crea timore ma viene addirittura ritenuto un escamotage scorretto per racimolare denari e che potrà anche portare alla chiusura di qualche esercizio commerciale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007